Ieri a Firenze, nonostante la pioggia, è stata davvero una bella giornata.
Una giornata in cui se si entrava nei grandi negozi del centro dall 14 alle 17 non c’era anima viva, mentre pienissime di gente erano le strade percorse dal corteo “Se non ora quando”.
Gli organizzatori (anzi, forse dovremmo dire le organizzatrici) parlano di circa 30.000 persone; in ogni caso davvero davvero tante, come potete vedere dalle foto.
Una manifestazione bella e appassionata, senza bandiere di partito, ma con tantissimi cartelli “fai-da-te”. Una voglia di scendere in piazza cresciuta sempre più in questi ultimi tempi, dove il richiamo all’etica (non al moralismo) si fa sempre più pressante e con esso la necessità di riaffermare la dignità della donna e del suo corpo, mostrato sempre più come carne sul banco di un macellaio in tante trasmissioni televisive e non solo.
Tantissime donne, ma anche tanti uomini (non solo maschi, come recitava uno striscione).
Il concentramento alle 14 in piazza dei Giudici, davanti al Museo della Scienza, luogo decisamente non in grado di accogliere le tantissime persone intervenute che hanno poi sfilato sul lungarno fino all’altezza di Ponte Vecchio per poi svoltare e dirigersi prima in Piazza della Signoria e infine in Piazza della Repubblica.