Sono reduce dalla lettura di un articolo su italiansinfuga grazie al cui titolo mi ero illusa, avevo sperato, sognato, favoleggiato. Ma come non si giudica il libro dalla copertina, così è bene non giudicare un articolo dal titolo. Il sito è serio eh, cioè per chi ha bisogno di informazioni per andare (permanentemente) all’estero è formidabile, a dir la verità non so perchè lo leggo dal momento che non mi servono informazioni per andare permanentemente all’estero, però sognare non fa mai male.
C’è l’elenco delle sei professioni (che non richiedono la laurea) a cui viene data la precedenza all’ufficio immigrazione perchè immagino ce ne sia bisogno. In realtà non avendo io una professione ovviamente non è che potevo sperare che in quest’elenco ci fosse “Scrittrice di cagate online”, però quando leggo “SENZA LAUREA” io mi illumino, inizio ad avere visioni di verdi campi, di verdi colline punteggiate da vigneti, girasoli e papaveri, di laghi azzurri e limpidi, cado in uno stato di catalessi catatonica, manco avessi visto Gabriel Macht nudo.
Comunque, le professioni non vengono tradotte, non ho capito il motivo, ma le traduco io. Se vuoi emigrare in Australia e di professione sei
- carpentiere
- muratore
- fabbro
- meccanico di motociclette
- maestro d’ascia (qualsiasi cosa significhi)
- saldatore
Hai la precedenza, diciamo così, anche se non hai una laurea.
Ma le donne non laureate in Australia non ce le vogliono? Non è un atteggiamento sessista, ci sono sicuramente donne che sanno saldare (la tipa di Flashdance, saldatrice! Anche se saldava di merda, lo dicevano quelli di Full Monty) o che sanno ripararsi la moto o che sono maestre d’ascia (qualsiasi cosa significhi) però quante di professione fanno questi mestieri? Io non ne conosco manco una.
Chiedo al governo australiano di mettere anche qualche professione più tipicamente femminile, che si possa fare senza avere una laurea. Parrucchiera, estetista, prostituta, stavo per dire consigliere regionale della Lombardia ma mi sono accorta che la laurea in igiene dentale esiste veramente (da prendere al San Raffaele però, eddovesennò?) e poi è meglio non confondere due mestieri, ballerina, commessa, insomma governo australiano mica puoi deludermi così.