Sat Nam bello essere divino! Tante benedizioni e tanto amore a te che sei parte di me!
Permetti che nel silenzio possa esserci un cambiamento nella tua mente in modo che il mondo possa essere libero con te.
Non è necessario che ti rendi conto che, quando invia questi pensieri per benedire il mondo, la guarigione arriva a molti dei tuoi fratelli, quelli che sono in parti remote del mondo, così come quelli che vedi intorno a te.
E ti renderai conto della tua liberazione, anche se forse ancora non capisci appieno che non saresti stato in grado di liberare te stesso per conto tuo.
Permetti che la librazione che durante la giornata invii a tutto il mondo attraverso le tue idee siano ogni volta più maggiore.
E ogni volta che hai la tentazione di negare il potere di questo semplice cambiamento nella tua mente, dici:
Libero il mondo da tutto ciò che ho mai pensato che fosse, e invece scelgo la mia realtà.
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Capitolo
23
La
guerra contro te stesso.
I-Le
credenze irreconciliabili.
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1. Il ricordo di Dio nasce nella mente che è serena. Non può arrivare lì dove c'è conflitto,
perché una mente in guerra con sé stessa non può ricordare la
dolcezza eterna.
I mezzi della guerra non sono i mezzi
della pace e ciò che ricorda quello che è bellicoso non è amore.
Se non dessi valore alla credenza nella
vittoria, la guerra sarebbe impossibile.
Se sei in conflitto, quello vuole dire
che credi che l'ego ha il potere di vincere.
Per quale ragione non ti
identificheresti con esso? Sicuramente ti sarai reso conto che l'ego
è in guerra con Dio.
Che l'ego non ha alcun nemico, questo è
certo. Però è ugualmente certo che crede fermamente di avere un
nemico che deve vincere e che lo otterrà.
2. Non ti rendi conto che la guerra
contro te stesso sarebbe una guerra contro Dio? E in una guerra così
è concepibile la vittoria?
E se lo fosse, la desidereresti? La
morte di Dio di essere possibile significherebbe la tua morte.
Quale tipo di vittoria sarebbe questa?
L'ego va sempre dov'è la sconfitta, perché crede che può vincere te.
Dio nonostante ciò sa che questo non è
possibile. Questo non è una guerra, ma è la demente credenza che è
possibile attaccare e sconfiggere la volontà di Dio.
Puoi identificarti con questa credenza
ma non smetterà mai di essere una follia.
E la paura regnerà nella follia e
sembrerà di aver rimpiazzato lì l'amore. Questo è il proposito del
conflitto.
E per quelli che credono che è
possibile, i mezzi sembreranno di essere reali.
3. Tieni per sicuro che non è
possibile che Dio e l'ego, o tu e l'ego possano rincontrarsi.
Nella apparenza lo fate, e fate anche
strane alleanze sulla base di premesse che non hanno senso.
Perché le vostre credenze si uniscono
nel corpo a cui l'ego ha scelto come la sua casa e che tu consideri
che è tuo.
Il vostro punto di incontro è un errore. Un errore nel modo in cui consideri te stesso.
L'ego si unisce a una illusione di te
che tu condividi con esso. Le illusioni nonostante ciò non possono
unirsi.
Sono tutte le stesse cose e non sono
niente. La sua unione è basata nel nulla, perché due di loro sono
tanto sprovviste di senso come una o mille.
L'ego non si unisce a niente perché non
è niente. E la vittoria che desidera è tanto sprovvista di senso
come esso stesso.
4. Fratello, la guerra contro te stesso
sta arrivando alla fine. La fine della giornata si trova nel posto
della pace.
Non ti piacerebbe accettare la pace che
ti è offerta lì?
Questo “nemico” contro il quale hai lottato
come se fosse un intruso della tua pace è trasformato lì di fronte ai
tuoi propri occhi nel portatore della tua pace.
Il tuo “nemico” era Dio stesso, Chi
non sa di conflitti, vittorie o attacchi di nessun tipo.
Il Suo amore per te è perfetto,
assoluto e eterno.
Il Figlio di Dio in guerra contro il Suo Creatore
è una condizione tanto ridicola come lo sarebbe la natura ruggendole
rabbiosa al vento, proclamando che non è già più parte di esso.
Come potrebbe la natura decretare
questo e fare che fosse la verità?
Nella stessa maniera non è a te
a chi corrisponde decidere che cosa è parte di te e cosa è ciò che
deve mantenersi da parte.
5. Questa guerra contro te stesso è stata intrapresa per insegnare al Figlio di Dio che lui non è in realtà
quello che è e che non è il Figlio di Suo Padre.
A tale fine deve cancellare nella sua
memoria il ricordo di Suo Padre.
Nella vita del corpo quel ricordo è
dimenticato e se pensi che sei un corpo crederai di averlo
dimenticato.
Però la verità non può mai
dimenticare se stessa e tu non hai dimenticato ciò che sei.
Soltanto è una strana illusione di te
stesso, un desiderio di sconfiggere ciò che sei è ciò che non è.
6. La guerra contro te stesso non è
che una battaglia tra due illusioni che lottano per far differenza tra
l'una e l'altra, credendo che quella che vincerà sarà quella vera.
Non esiste conflitto alcuno tra di loro
e la verità. Neanche sono differenti tra di loro.
Nessuna delle due è la verità.
Pertanto non importa quale forma adottano.
Ciò che le ha create è una follia e
non possono che seguire essendo parte di esso.
La demenza non rappresenta nessuna
minaccia contro la realtà, né esercita nessuna influenza su di essa.
Le illusioni non possono vincere la
verità, né suppone una minaccia per essa in assoluto. E la realtà
che negano non sono parte di loro. Un corso di miracoli.
Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè.Google. Tutti post del corso di miracoli
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