Se si potesse cambiare.

Da Posacostantino

I tempi sono cambiati. Quanti rimpianti, per tanti, sconosciuti. Quante limitazioni e quanti modi di essere. Travolti da vincoli, parametri e porte in faccia. Quante corse senza mete e quante mete senza folli corse. Quanti successi e quanti inutili progressi. Quante voglie sostituite da tante altre pagine spoglie. I tempi sono sembrati come tante lapidi intercambiabili, se quello che accade a te, domani tocca a me. Quante protesi mentali costruite ad arte per chi spesso rimane da parte. Quanti venti sono sfilati e quante foglie secche non si sono mai posate. Quanti abiti indossati e quante maschere incollate. Lo avete chiesto voi di essere solidali, ma quante spinte e voli senza ali. Quante mani aggrappate ai cuori, tante altre stringono soltanto ori. Quante parole come sabbia, si cancellano da sole. Quanti amori squartati da lamine sottili e i pensieri come polveri seguono i vortici maleducati e non ritornano. Quanti suoni nella mente, si sollevano come polveri della gente. Per tanti i tempi sono cambiati, diventeranno il guscio vuoto di se stessi.