Se sull'Amaca Michele Serra ogni tanto ci dorme: Grillo e l'elettorato di sinistra

Michele Serra è senza dubbio un grande giornalista, lo ricordo sin dai tempi di Tango, inserto satirico dell'Unità, fino poi al mitico Cuore. Come umorista penso abbia dato il meglio di sè, scrivendo per molti comici, e anche  per "l'odiato" Beppe Grillo ha scritto numerosi testi. Forse sarà per quello che, conoscendolo, lo disistima, o forse sarà per altri motivi. Ma se tu disistimi qualcuno questo può essere sia un sentimento lodevole che uno biasimabile, dipende da cos'ha fatto quel qualcuno. Serra tiene una rubrica su Repubblica che si chiama L'amaca.  Quella del 25 aprile dice più o meno che  Grillo sta sottraendo un certo tipo di elettorato nel quale  ha "pescato per due secoli la sinistra" e cioè il mondo dei precari, dei giovani, dei meno tutelati e così via. Siccome Grillo, secondo i sondaggi, raccoglie il voto di questi elettori, tendenzialmente serbatoio della sinistra, allora Grillo odia Renzi e il PD, ecco il pensiero di Serra. E' probabile che io non l'abbia capito, ma probabilmente è un pezzo umoristico: infatti, sarà pur vero che Grillo attacca PD e Renzi (oltre Berlusconi e FI)  un giorno sì e l'altro pure, con preferenza per Renzi e PD solo perchè sono al governo,  ma se riesce a raccogliere voti da un serbatoio che apparteneva storicamente alla sinistra, cioè se in pratica sottrae elettori alla sinistra, non sarà per caso la sinistra ad avere buoni motivi per odiare Grillo? E infatti, guarda caso, un giorno sì e l'altro pure, un tweet sì e l'altro pure e una conferenza o intervista sì e le altre pure, Renzi attacca Grillo, anche quando dovrebbe parlare delle cose da fare e delle leggi da approvare (finora nessuna) Renzi attacca Grillo, anche quando dovrebbe spiegare come e perchè, Renzi attacca Grillo, anche quando dovrebbe stare zitto e fare, Renzi come prima cosa attacca Grillo. 
E allora si capisce perchè e la spiegazione la dà proprio Michele Serra: perchè Grillo raccoglie voti dall'elettorato di centrosinistra, da coloro che non si sentono più rappresentati dal centrosinistra, sempre più centro e meno sinistra, e allora si comprende perchè Renzi attacca Grillo e tende a delegittimare il M5S -non hanno combinato niente, sono sempre contro-.Io credo che sull'amaca, con il leggero dondolio, si stia proprio bene e, mercè l'età, ogni tanto ci si appisoli e che proprio durante questi pisolini si scriva il pezzo. Lo dico perchè l'articolo di Serra è  malevolo e incoerente e  tende ad accreditare Grillo come colui che odia in maniera professionale e indistinta. Quella frase "per questo motivo Renzi e il PD sono i suoi veri e unici nemici" oltre che palesemente falsa (Grillo è contro tutti i politici politicanti che hanno distrutto e continuano a distruggere l'Italia, da destra a sinistra) è pure ingannevole e maliziosa, perchè associa Grillo a nemico, proprio nel giorno della Liberazione. Se Grillo odia il PD non è certamente perchè riesce a sottrargli elettorato ma solo perchè in combutta con il PDL prima e FI poi lo ritiene all'origine dei problemi dell'Italia o perchè pensa che, sempre insieme al PDL prima e FI poi, si sia spartito il nostro paese, e non certo perchè riesce a pescare voti dal suo serbatoio elettorale. Grillo non è il nemico perchè non ha governato nè per 20 anni nè per un giorno. Grillo non è il nemico perchè non ci ha condotti lui a questa situazione. Grillo non è il nemico perchè chiede un Parlamento di gente onesta e politici meno corrotti. Grillo ha creato una cosa, l'ingresso in politica dei cittadini (che prima votavano soltanto) senza il guinzaglio del partito di turno, e questo i partiti non lo possono sopportare.Per questo Serra mi ha deluso, doppiamente.