Cosa ti serve se vuoi vedere una balena? Forse la prima risposta è una barca o un binocolo. Ci vuole una poltrona, lo dico io. E’ scritto in questo libro per bambini che mi è piaciuto molto. Serve una poltrona, ma non certo per stare seduti a leggere il libro. Serve anche una finestra. Ma il dubbio che non sia veramente una balena quella che cerca questo bambino con il suo cane io ce l’ho.
La storia si sviluppa con uno stile essenziale, affidata a poche parole proposte come consiglio. Se vuoi vedere una balena ti serve questo e quest’altro, ma stai attento. Tutti pensiamo che arriverà un lupo di mare esperto di cetacei a fornire i consigli più pratici per vedere una balena, ma il nostro consigliere è un bambino che non ci guarda nemmeno in faccia mentre parla. Lui guarda fuori dalla finestra, si rivolge al suo cane e qualche volta si distrae. E’ proprio la distrazione il rischio a cui bisogna stare attenti secondo il libro. Ritorna il dubbio che la balena sia solo una metafora, ma di cosa?
Le illustrazioni sono essenziali: non c’è sfondo, spesso si staccano dalla pagina bianca e creano un ambiente con pochi colori. L’immaginazione segue il bambino dal salotto di casa, al prato, alla riva del mare e infine sulla barca. Non ti distrarre. Usa la fantasia, naviga con una poltrona e vai dritto là dove potrai vedere la tua balena.
Alla fine la balena arriva, ma sapremo riconoscerla? Ai bambini la storia piace così, nella sua semplice ricerca della balena. A me piace perché ci vedo l’incoraggiamento a non mollare mai, a darsi degli obiettivi e a saper cogliere l’attimo al volo. Anche s è comunque bello non chiedersi niente sulla balena e viaggiare per mare seduti in poltrona almeno per il tempo di questo libro.
Se vuoi vedere una balena
di Julie Fogliano
Babalibri