Sebastiano benegiamo | la chiarezza della visione oscura

Creato il 22 ottobre 2014 da Manuelgaruffi

Sebastiano Benegiamo – Glow in the mist – The FORMAT Contemporary Culture Gallery – Ottobre 2014
 

Il santo, 32 cm x 36 cm, tecnica mista su cartone vegetale, 2014


 
Il lascito della produzione artistica di Sebastiano Benegiamo è il segno. Ancor più che nel recente passato, questa sorta di residuo fenomenico del suo fare pittura si riduce a un affievolimento del soggetto in un lago di tenebra. Se nei lavori precedenti dominava un’attitudine alla dissolvenza, ora a dar l’impronta di sé è un azzeramento quasi totale, un ottenebramento tuttavia non totalizzante: l’approccio inedito della serie Glow in the mist -ma perché?, perché?, ci si ostina a strizzare l’occhiolino alla Perfida Albione quando si tratta di battezzare le proprie mostre?- esposta negli spazi di The Format Gallery è rappresentato infatti dal colore. Non esibito, ma quasi evocato. Da cercare, come pepita preziosa, come accento, nelle stratificazioni nere e terrigne che compongono ogni opera, originata dal segno a matita nera e poi dipinto: il dipinto-del-disegno nasce e si sviluppa lungo le falde che strato su strato vanno a determinare la superficie di concrezioni fino a far venire alla luce….l’oscurità, quell’oscurità su cui sopravviene, quasi illuminandosi come un’intravisione dal film pittorico, il soggetto. La tenebra di Sebastiano Benegiamo è un bagliore. Chi già conosce il suo lavoro, non  potrà non cogliere come Glow in the mist ne ribadisca la cifra stilistica: un approfondimento dell’idea di luce, una ricerca che in questa occasione viene condotta da Benegiamo come se si trattasse di fare i conti con se stesso. E’ un’oscurità che per recondite armonie si accompagna al riconoscimento del valore dell’antico -l’antica pittura-, che qui più che altrove risuona come un basso continuo, un rumore di fondo elevato a valore simbolico di tutta la mostra in sé, ordinata secondo una struttura: la struttura dell’universo umano, che dai tre quadri al centro della composizione raffiguranti rispettivamente il demiurgo e ai suoi lati gli infanti maschio e femmina, si sviluppa lungo le direttrici rappresentate da dieci quadri, tutti raffiguranti idealtipi umani, modelli di condizioni esistenziali ed esistentive -l’amore, il mecenate, il papa, il generale-, che trasfigurano l’approccio al fare pittura di Sebastiano Benegiamo come un approccio di carattere mitopoietico, inattuale come inattuale è la ricerca del genio che precorrendo i tempi sembra hic et nunc così demodé….
 
23-10-14 | Sebastiano Benegiamo | Glow in the mist | The FORMAT Contemporary Culture Gallery
 
The FORMAT-Contemporary Culture Gallery
via Giovanni Enrico Pestalozzi 10 Int.32 , 20143 Milano
 
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