“Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.” – Pablo Picasso
A sentir parlare il grande Picasso, ci sono pittori – e pittrici – che riescono a convertire una macchia in qualcosa di straordinario, di estasiante. È proprio ciò che è accaduto a Cagliari dal 4 al 6 settembre presso la Piazza del Carmine.
In occasione del pre-evento della Seconda Edizione del Festival Smart Cityness si ha avuto l’onore di conoscere l’artista bresciana Vera Bugatti, protagonista della trasformazione di una piazza cagliaritana centralissima.
Vera Bugatti è una delle più affermate ed importi rappresentanti internazionali dell’arte dei Madonnari, tipicamente artisti nomadi che, in occasione di sagre e feste popolari, si spostano da un paese all’altro. Le opere dei Madonnari vengono realizzate sulle pavimentazioni stradali, sui marciapiedi o sui selciati di centri urbani, con l’utilizzo di gessi, gessetti o altri materiali poveri, andando a creare un prodotto non duraturo nel tempo.
L’artista è sbarcata in Sardegna dopo aver eseguito il suo ultimo lavoro nella capitale bosniaca Sarajevo, in occasione del Beton Fest, uno dei più celebri festival di Street Painting mondiali, e vanta nel suo portfolio lavori e premi in Italia, Paesi Bassi, Croazia, Germania, Svezia, Stati Uniti, Messico e tantissimi altri paesi in Europa e nel mondo.
Tre giorni per completare un lavoro lodevole che continua l’importante progetto di innovazione territoriale portato avanti dall’Associazione Urban Center Cagliari.
Un pre-evento che pubblicizza notevolmente la Seconda Edizione del Festival Smart Cityness e che si terrà in una nuova location rispetto allo scorso anno.
Infatti, dal 2 al 4 ottobre il Festival Smart Cityness, nella speranza di ripetere il successo in termini di partecipazione e coinvolgimento della prima edizione, sarà ospitato dall’Ex Vetreria di Pirri per propone una visione innovativa del concetto di città e di cittadinanza, esplorando le diverse dimensioni del cittadino intelligente e sviluppando una nuova forma di rete e cooperazione locale.
Nel corso dei giorni del festival si susseguiranno importanti momenti di approfondimento tematico su Cultura e creatività, economia per il territorio; Spazi inutilizzati e riattivazione creativa dei luoghi; Mediterraneo – tra cooperazione territoriale e sviluppo locale; Alimentazione e turismo enogastronomico nel Mediterraneo; Territorio intelligente – dalla pianificazione alla gestione.
Fra qualche giorno vi presenteremo il programma completo del Festival Smart Cityness e vi ricordiamo che Oubliette Magazine, quest’anno, collabora come Media Partner dell’evento!
Stay Tuned!!!
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