L’iPhone 4S adesso fa paura ai concorrenti, anche il sistema Siri. Inizialmente i concorrenti di Apple hanno un pò snobbato il nuovo assistente vocale di Apple, adesso sembrano fare marcia indietro, considerandone le potenzialità e ritenendolo una reale minaccia per il proprio business.
Eric Schmidt, ex CEO di Apple ed attuale chairman di Google esprime le sue preoccupazioni riguardo il lancio del nuovo assistente vocale di Apple alla commissione antitrust del senato americano.
Secondo Schmidt, infatti, la tecnologia alla base di Siri è uno “sviluppo davvero significativo” nel campo della ricerca e può rappresentare una vera minaccia per il core business della sua azienda.
Addirittura ha valutato Siri come un nuovo sviluppo nel campo della ricerca che potrebbe addirittura minacciare il motore di ricerca di Google a causa della sua facilità di utilizzo e della stretta integrazione col sistema mobile che lo ha in dotazione:
“Apple ha lanciato un approccio completamente nuovo alla tecnologia di ricerca con Siri, il suo servizio utile sia alla ricerca vocale che all’esecuzione di operazioni, integrato in iPhone 4S.”
Nella lettera scritta alla commissione del senato, Schmidt, ha usato parole come “Google killer” per appellare il nuovo servizio vocale di Apple.
E pensate che solo nel settembre 2010, proprio lo stesso Schmidt aveva negato che Apple (così come Facebook) potesse essere una minaccia per il business della sua azienda.
Per questo motivo, il chairman di Google ha dovuto ritrattare:
Schmidt ha inoltre minimizzato il ruolo di Google nel mercato dei motori di ricerca, attribuendo alla fortuna la popolarità del motore di ricerca!!! Attualmente google ricopre il 65% delle ricerche su Internet negli gli Stati Uniti, 94% del mercato europeo, e 97% in tutte le ricerche smartphone. Se non è monopolio questo!! Ci sarà un risposta di google a siri? vi faremo sapere.“Le mie affermazioni sono state chiaramente errate. Lo strumento Siri di Apple rappresenta uno sviluppo davvero significativo nel campo della ricerca. Un servizio di ricerca attivato dalla voce e interattivo con l’utente, gestito mediante iPhone rappresenta una vera innovazione.”
Fonte: appleinsider.com