La sicurezza dei dispositivi iOS è piuttosto netta: se non si ha il codice di sblocco dell’iPad o dell’iPhone (o anche l’impronta digitale giusta, in questo caso) non si ha accesso a nulla, ma superato questo scoglio la gran parte dei contenuti sono gestibili da chi ha per le mani il dispositivo stesso. Secret Folder Icon nasce per aggiungere un livello di segretezza in più alle nostre informazioni, proponendosi come cassaforte digitale in cui immagazzinare vari tipi di dati.
Secret Folder è un’applicazione, ma sullo schermo appare come una cartella che, toccandola, si apre a mostrare nove icone. Sono in realtà i nove tasti di un tastierino numerico virtuale con cui dobbiamo impostare (la prima volta) e poi immettere un codice di quattro cifre che sblocca i contenuti dell’App. Il codice non viene conservato in nessun posto, quindi è bene annotarlo da qualche parte e l’App propone di spedircelo, quando lo si crea, via e-mail. Entrati nell’applicazione si notano a sinistra i sette tipi di informazioni che possiamo inserirvi (immagini e video, annotazioni testuali, contatti, password, promemoria, luoghi, registrazioni audio), seguono le sezioni Downloader e Secret Msgs.
Il principio di funzionamento delle varie sezioni dedicate ai dati è bene o male lo stesso. Gli elementi delle varie categorie possono essere compilati direttamente all’interno di Secret Folder Icon (attivando la fotocamera o un registratore audio nel caso di foto, video e clip audio) oppure essere estratti da dove già si trovano, ad esempio le foto da Immagini o le schede personali da Contatti. In questo secondo caso avremo una duplicazione di informazioni, con la copia protetta e l’originale non protetto, quindi per una vera privacy bisogna manualmente eliminare l’originale dalle App standard di iOS. Oltre al PIN di accesso all’App si può definire anche un secondo codice numerico per ciascuna delle sezioni interne, in modo da avere un doppio livello di sicurezza. Tra l’altro, se qualcuno ci costringesse a sbloccare Secret Folder Icon, basta inserire il PIN principale al contrario: in questo caso l’App si apre normalmente ma si presenta vuota, come se non vi avessimo mai memorizzato nulla. Ci sono anche altre funzioni di sicurezza aggiuntiva, sparse per le impostazioni dell’App.
Le sezioni Downloader e Secret Msgs non proteggono informazioni nel senso vero e proprio del termine. Downloader è un browser integrato nell’App che permette la navigazione privata e lo scaricamento di contenuti (immagini, video) dai siti visitati senza che finiscano in Immagini, mentre la sezione dei “messaggi segreti” serve a scambiare messaggi cifrati con altri utenti dell’App. Si digita un testo che viene codificato automaticamente con una chiave predefinita e comune a tutte le istanze dell’App, in modo che chi poi riceve il testo criptato lo decifri sempre automaticamente.
Chi volesse provare l’applicazione prima di acquistarla (costa 1,79 euro), ne trova sull’App Store anche una versione gratuita con pubblicità e alcune limitazioni funzionali.