Secrets and Lies, la ABC popone il remake dell’omonima serie tv australiana

Nulla di nuovo sotto il sole della serialità Made in USA. La nuova miniserie colpisce solo per un raggiante Ryan Phillippe. Il network di Revenge ed Once Upon a time fa scendere in campo una nuova serie tv che, dal primo marzo, comincia la sua corsa nel cuore dello spettatore. Stiamo parlando di Secrets and Lies, il primo mystery drama antologico della ABC, che riporta in tv l’affascinante e talentuoso Ryan Phillippe. Mystery perché la serie – composta da 10 episodi – rispecchia fedelmente la linea narrativa dei moderni crime, antologico perché se la serie avrà il giusto successo, il network potrebbe riproporre ogni anno il format con cast e storia diversi. È troppo presto per capire il destino dello show, perché alla luce dei due episodi trasmessi domenica scorsa, Secrets and Lies non è il prodotto che ci aspettavano, anzi vive all’ombra di serie tv decisamente più coinvolgenti.Remake di un’omonima serie tv australiana – che rispetto a quella americana era composta solamente da sei episodi –  la versione trasmessa su ABC pecca d’orgoglio fin dal suo incipit. Immagine speculare della cugina australiana, il network vorrebbe prenderne le distanze, ma invece non fa altro che portare in tv una versione scialba ed artefatta di un piccolo cult della serialità moderna. I segreti e le bugie del titolo, si innescano quando il giovane Ben Crawford (interpretato appunto da Ryan Phillippe), trova nei boschi il cadavere di un giovane ragazzo del quartiere. Presunto innocente fino a prova contraria, la detective Cornell (Juliette Lewis) comincia a sospettare del giovane Ben. Il protagonista si vede scoppiare una bolla mediatica. Attaccato dai media e dalla polizia stessa, Ben continua a proclamarsi, ma un colpo di scena cambia le carte in tavola.Nulla di nuovo quindi in questa serie tv presentata come una miniserie evento, perché in realtà di evento ha ben poco. Secrets and Lies è un’iperbole di cliclè, di frasi già dette e situazioni malsane ma prevedibili; lo show che vorrebbe attecchire su un pubblico generico ed in cerca di un puro e semplice intrattenimento, non riesce a trovare la strada giusta da intraprendere perché si perde in un mistero scialbo e prevedibile che impedisce ai personaggi stessi di emergere. Messo a paragone con la controparte australiana, quello della ABC è il classico esempio di pessimo remake. Secrets and Lies concepito nella terra dei canguri, nella sua irrealtà, era una serie dai grandi temi, tracotante di emozioni, invece quella americana è statica, fredda e povera. Nonostante brilli per una forte atmosfera tesa ed asfissiante, il Secrets & Lies americano è un copia ed incolla fatto male della controparte australiana. Se però le caratteristiche stilistiche sono al limite dell’imbarazzo, lo show vive grazie agli attori. Ryan Phillippe ormai quarantenne ma al top della bellezza, si conferma un attore dal grande fascino ed appeal, l’unico che riesce a reggere il gioco. Promessa del cinema moderno, indimenticabile era la sua performance in Cruel Intentions, torna in tv dopo che essere apparso nell’ultima stagione di Damages. Anche Juliette Lewis  – l’integerrima detective – anche se si mantiene ancora distante dal personaggio, quasi eguaglia la bravura del co-protagonista.Non concependo questa smania di remake, com’è successo con l’assurdo Gracepoint, siamo comunque coinvolti dalla narrazione anche la ricerca del vero colpevole passa in secondo piano. A trasparire e ad interessare è la società moderna, l’atto di accusa ai mass media che nel costruire un caso mediatico, non si accorgono che giocano con la vita delle persone. A pagarne le conseguenze sarà Ben e la sua famiglia. Secrets and lies quindi si conferma come un’ennesima occasione sprecata.Di Carlo Lanna per Oggialcinema.netSecrets and Lies, la ABC popone il remake dell’omonima serie tv australiana ultima modifica: 2015-03-05T14:02:39+00:00 da Carlo Lanna