Come i Rickamn Bros.
(e Dave Dagens) anche Colin correva e vinceva gare e campionati in Sidecar prima e poi nelle formule "Replica TT" con i mezzi che erano stati realizzati direttamente da lui.
Nel frattempo, dopo aver smesso seriamente l'attività di pilota ha cominciato quella di costruttore di telai (si contano fino a 4 modelli evoluti differenti, alcuni a tipica doppia culla, ma anche altri col motore facente funzione stressante).
All'inizio per conto della AMC, elaborando le Matchless G50,
Ottimi nei vari anni i piazzamenti (3°, 4°, 5°) nei Senior TT per diversi anni consecutivi ed alcune vittorie in Classiche dell'epoca.Ma in Formula Gran Prix oramai era sopraggiunta la MV Agusta (col suo Asso Inglese....alla guida) e non ci fu più niente da fare per nessuno.
Seeley capì che bisognava allora rivolgere le attenzioni verso i nascenti astri Giapponesi a 2 tempi, leggeri e veloci.
E' "quasi" leggenda la storia che Ducati chiese a Seeley un telaio per la loro 750 (questo è vero), telaio che fu preparato intorno al '71 ma che lo stesso Hailwood, non riteneva appropriato al tipo di motore, quindi l'eclettico Ing.Taglioni vide bene di prepararsi il telaio in casa.
E' invece realissima la collaborazione con Ecclestone (si, lui....l'eccentrico istrione della F1) col quale pose le basi per la creazione della Suzuki TR500 in monoscocca di fibre (realizzata dalla Brabham di cui Ecclestone all'epoca era il team manager !) che fu portata nel '73 brillantemente in gara dallo stesso Sheene fermato poi da problemi vari .
La joint-venture non proseguì, ma Seeley aveva comunque già gettato le basi (come detto precedentemente) per la creazione di una buona collaborazione con Suzuki e le gare.
Infine, ma non come ultima sua lavorazione, parliamo delle varie preparazioni per ogni tipo di motore e/o team che richiedesse tale impegno, tolte, lo ripeto Matchless, Norton e Suzuki, con cui ebbe collaborazioni "ufficiali" si pescano infatti nel web, Seeley:
Yam, Kawa, AJS, BSA, ecc.
Ma rimane su tutte la costruzione del telaio appositamente studiato per elaborare la Honda CB 750 (di cui a tutt'oggi esiste un registro, che dichiara un 300 pezzi circa venduti),
Anche per la "storia Seeley" si rimanda ad opportune letture, una su tutte la sua "biografia" : "Colin Seeley - Racer....and the rest".
Dave67 (Davide Innante)
p.s. ogni tanto pubblicheremo qualche special Seeley che la nostra Cafe Racer Culture riterrà più vicina allo spirito Cafe piuttosto che a quello Race vero e proprio..... tipo queste BSA con due differenti telai....