Prossimamente avrò il piacere di ospitarlo sul mio blog per un'intervista, ma intanto andiamo a conoscere meglio questa sua nuova opera "Destino crudele".
SINOSSI: Los Angeles. Il giovane Max ha compiuto da poco i suoi diciotto anni. Cresciuto in un ambiente familiare in cui la figura del padre era assente, è spesso scontroso e respinge chi dimostra di tenere a lui. Adesso dovrà fare i conti con un dramma che si ripete, con la cecità della vita che talvolta, arida, dilania l’esistenza.
DOVE TROVARLO: http://www.amazon.it/Destino-crudele-giovane-Massimiliano-Bellezza-ebook/dp/B00WYO3C5A/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1431866094&sr=1-1&keywords=destino+crudele
Eccovene un assaggio!
Ha iniziato a scrivere nel 2004. Si trattava di un racconto per un concorso locale. Successivamente, un anno dopo, ha pensato all’elaborazione del suo primo romanzo, rimasto ancora nel cassetto. Si tratta di una spy story, ambientata negli Stati Uniti, la cui stesura definitiva risulta costellata da non pochi scogli legati alla materia trattata.
Nel 2007, Massimiliano Bellezza ha aperto le porte al suo primo romanzo, “Destino Crudele – storia di un giovane”. Il testo approdò alla pubblicazione nel 2010, tre anni dopo. Edito dalla Robin Edizioni, è un dramma adolescenziale. “Destino Crudele” è stato un lavoro lungo; un’esperienza, anche forte emotivamente, di cui è orgoglioso.
Nel 2012, in agosto, ha pubblicato il suo secondo romanzo, ‘Quando cala il buio’, edito dalla Butterfly Edizioni. È un thriller, quindi un testo completamente differente per genere alla sua opera prima. Nel novembre 2014 ‘Quando cala il buio’ è approdato in digitale.
Il 10 maggio 2015, Massimiliano Bellezza ha pubblicato il primo romanzo in Self Publishing: ‘Destino crudele: Storia di un giovane’. Sì, la sua opera prima, completamente revisionata.
‘Sono felice di essere riuscito a dare continuità alla mia passione di scrittore, lasciando passare relativamente poco tempo dalla prima pubblicazione alla seconda. Il mio augurio naturalmente è di continuare su questa strada.’ Così commenta il suo lavoro.
Ha scritto anche tre racconti che hanno partecipato al concorso “Gran Giallo Città di Cattolica”, rispettivamente nelle edizioni 2009, 2011 e 2012; nel 2010 ha preso parte al concorso letterario Rai “La Giara”; si è cimentato due volte al Festival delle Lettere di Milano.
‘Scrivere mi libera la mente, mi fa volare lontano, andare dove voglio senza bisogno di alcuna prenotazione. Mi fa ‘entrare’ in situazioni lontane dalla mia vita quotidiana, essere chi desidero; posso ferire, combattere, deludere senza i rammarichi, il dolore dell’esistenza reale.’ Questo il motore che lo spinge verso la scrittura.