SEGNALAZIONE - Diario di un fumatore di Marco Ruberto

Creato il 30 aprile 2015 da Nel @PeccatiDiPenna

Un romanzo che si rivolge ai giovani che sognano il cambiamento, e ai meno giovani che rimpiangono le opportunità perse. Si rivolge inoltre ai fumatori che vorrebbero smettere, a quelli che hanno smesso e a coloro che non hanno mai preso in mano una sigaretta.

"Sono le dieci e trenta del mattino e quella che ho appena fumato è stata la mia quarta sigaretta". Comincia così la storia Morris Semproni ragazzo di un paesino del sud Italia, incallito fumatore e confuso sognatore. Il suo sogno è quello di cambiare rotta, di liberarsi dalla superficialità della vita di paese per riuscire finalmente ad ottenere quei "cambiamenti che fino ad ora mi sono scivolati addosso senza che ne prendessi parte".
Ma la strada è lunga e tortuosa, troppo legato ai valori e agli ideali con i quali ha vissuto fino ad ora non è in grado di definire i suoi sogni e di agire di conseguenza. In realtà non è nemmeno sicuro che lo attenda l'ascesa sociale che tanto sogna, ma vorrebbe essere smentito dalla realtà dei fatti. Decide così di partire dall'unica costante della sua vita: il fumo. "Certo, smettere di fumare ovviamente non potrà dare chissà quale svolta alla mia vita , ma quel che è certo è che dandone questo valore quasi "mistico„ avrà più senso provarci". Affida dunque a un diario il compito di guidarlo in questo intento, imponendosi che smetterà di scriverlo solo quando avrà smesso di fumare.

"Convivo con questo vizio oramai da più di dieci anni. Non ho mai fatto alcun serio tentativo per smettere né è certo che lo farò adesso, ma l'idea di una vita "senza fumo" mi affascina e incuriosisce."

"[...] la sigaretta è come quelle persone boriose che stimi e invidi, nonostante la stima non sia da loro corrisposta, semplicemente perché rappresentano tutto ciò che vorresti essere."

"Il grande giorno tarda ad arrivare. Il mio vizio si è trincerato così bene che i miei piccoli rimorsi non sono che attacchi velleitari."

"Non ho più gli stessi ideali di un tempo, ma non ho tempo per fermarmi a riflettere su quali siano i più giusti. L'importante è che sia sempre padrone del mio destino, ogni uomo vive tante vite, ma è sempre lo stesso uomo."

"Voglio sognare, ingenuamente, con testardaggine e presunzione, continuare a farlo sempre, per dare un senso agli eventi negativi che mi scorrono davanti e che vorrei in ogni modo cambiare."


Marco Ruberto nasce in Svizzera a Basilea nel 1985. Dopo aver qui trascorso i primi anni di vita si trasferisce in Calabria, a Lamezia Terme, dove vive nei successivi anni. Nel 2006 si iscrive all'Università degli studi della Calabria di Rende (Cs), dove in seguito consegue la laurea in Scienze dell'amministrazione con una tesi dal titolo "Alcuni concetti di comunità e familismo amorale". Dopo gli anni universitari ed una breve esperienza a Roma ritorna a Lamezia Terme, dove vive tutt'ora. Collabora, scrivendo articoli di vario genere, con la rivista digitale "l'Undici". Il suo racconto "Bambine, smettetela di gridare" è stato pubblicato ne "I racconti dell'undici", "Diario di un fumatore" è il suo primo romanzo.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :