Autore: Francesca D'Amato
Editore: Compagnia della Rocca
Data di Pubblicazione: 2010
ISBN: 8896205050
Pagine: 184TRAMA:
Un romanzo ambientato tra Milano e il lago Maggiore nella prima metà del 1300. I draghi di cui si parla sono i biscioni rappresentati nello stemma della famiglia Visconti, allevati in segreto per farne uno strumento di propaganda, oltre che un'arma. Ad intrecciare il proprio destino con un cucciolo di drago saranno tre ragazzi: Ottavio sceglierà di nascondersi nelle Alpi, Giorgio si arruolerà nelle schiere dei dragonieri e Azzone sfrutterà i draghi per fare carriera a Milano. Il romanzo si basa sulle cronache storicamente documentate di Galvano Fiamma (domenicano al servizio dei Visconti che si inventò l'uccisione del mostro per dar lustro ai potenti del tempo) e su una ampia raccolta di leggende italiane legate ai draghi. I temi esplorati nel romanzo (per chi non volesse limitarsi a leggere una storia con elfi, maledizioni e tradizioni popolari) sono le dinamiche della comunicazione e il potere della parola, sia essa racconto attorno al fuoco, propaganda o formula magica.
L'autrice:
La sceneggiatura è a disposizione su www.gnomi.org, il blog della scrittrice. All'interno, oltre alle brevissime spiegazioni su come allestire una improvvisazione teatrale, ci sono anche alcune illustrazioni di Andrea Capone che aiuteranno a calarsi nell'atmosfera magica del 1300 lombardo in cui si svolge la vicenda.
L'autrice, Francesca D'Amato, ha presentato la sceneggiatura domenica scorsa agli SlowGames di Borgomanero, sezione della Festa dell'Uva interamente dedicata al gioco da tavolo. "Cercavo un modo più coinvolgente di presentare il mio libro ai ragazzi delle scuole" ha spiegato la D'Amato "e mi sono resa conto che l'improvvisazione teatrale funziona bene sia per portare alla luce i tratti dei protagonisti del romanzo, che per far emergere abilità secondarie dei ragazzi nella rielaborazione di un testo. Uso questo metodo anche per testare la solidità della trama dei nuovi romanzi, perché mi consente di esplorare sviluppi a cui io non avevo pensato, ma che potrebbero solleticare la fantasia dei lettori.". La D'Amato sta attualmente revisionando il seguito dei Draghi dei Visconti, che sarà pubblicato a breve dalla Compagnia della Rocca Edizioni e si intitolerà Draghi randagi.
L'improvvisazione, a differenza del teatro classico, non richiede di imparare a memoria delle battute e nemmeno di attenersi rigidamente a un canovaccio. La trama evolve dall'interazione tra i personaggi che entrano in scena e dalla forza con cui essi perseguono i propri scopi. Ogni attore ha infatti a disposizione il profilo psicologico del personaggio da interpretare, con le sue abilità e i suoi obiettivi da raggiungere. Ogni volta che si va in scena, il risultato sarà diverso: talvolta tragico talvolta comico, talvolta creativamente inaspettato.