A 3 anni dall’uscita de “Il Suggeritore” di Donato Carrisi, il romanzo arrivato solo pochi mesi fa negli Stati Uniti d’America è diventato un grande successo tanto che viene nominato anche da grandi scrittori come Ken Follett e Michael Connelly.
Il libro ha venduto più di 700mila copie tra l’estero e l’Italia, oltre a vincere tre pestigiosi premi: il Prix Polar (2011), il Prix Livre de Poche (2011) e il Premio Bancarella 2009.
E per maggio è in arrivo una novità…
Per ora vi lasciamo con la segnalazione del libro Il Suggeritore
Titolo: Il Suggeritore
Autore: Donato Carrisi
Edito da: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Prezzo: 18.60 €
Uscita: 15 gennaio 2009
Genere: Thriller
Pagine: 468 p.
Trama:
Questo libro non è solo un thriller scritto da un autore italiano agli esordi, che si confronta con un genere finora appannaggio dei grandi autori americani, reinventando le regole del gioco. È molto di più: è una storia che esplora la zona grigia fra il bene e il male fino a cogliere l’ultimo segreto, il minimo sussurro.
Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che richiede tutta l’abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte sembianze, che li mette costantemente alla prova in un’indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. È un gioco di incubi abilmente celati, una continua sfida.
Sarà con l’arrivo di Mila Vasquez, un’investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l’altro, grazie anche al legame speciale che comincia a formarsi fra lei e il dottor Gavila. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo…
Un brano tratto dal libro:
“Il maestro di musica aveva parlato.
Ma non fu quello a colpirla. Non era la prima volta. Molti individui solitari danno voce ai propri pensieri quando sono custoditi fra le mura domestiche. Anche a Mila capitava di parlare da sola quando era in casa.
No. La novità era un’altra. Ed era quella che la ripagava di un’intera settimana di appostamenti, trascorsa al gelo nella propria auto, stazionata costantemente di fronte alla casa marrone, a scrutare con un piccolo binocolo l’interno, gli spostamenti di quell’uomo sulla quarantina, grasso e lattiginoso, che si muoveva tranquillo nel suo piccolo, ordinato universo, ripetendo sempre gli stessi gesti, come fossero la trama di una ragnatela che, però, conosceva soltanto lui.
Il maestro di musica aveva parlato. Ma la novità era che, stavolta, aveva detto un nome.
Mila l’aveva, visto affiorare, lettera per lettera, sulle sue labbra. Pablo. Era la conferma, la chiave per accedere a quel mondo misterioso. Ora lo sapeva.
Il maestro di musica aveva un ospite.”
Donato Carrisi;
Sito dell’autore: http://www.donatocarrisi.it/