SEGNALAZIONE - Kangor di Andrea Schiavone

Creato il 23 gennaio 2015 da Nel @PeccatiDiPenna
Un fantasy epico con derive horror, lasciatevi andare a qualcosa di nuovo!
TITOLO: Kangor
AUTORE: Andrea Schiavone
EDITORE: GDS
GENERE: Fantasy
PREZZO: 0,99
PAGINE: 15
TRAMA
Kangor è un’ucronia che si muove tra luoghi fantastici ed evocazioni epiche, in uno scenario apocalittico in cui un devastante tifone fa strage di uomini, risucchiando tra le sue spire ogni segno di civiltà, ogni traccia umana.Kangor è l’ultimo villaggio che ancora resiste, protetto dalle inespugnabili mura. Ma l’esigua popolazione vive di stenti, afflitta da una morale corrotta e dal dispotico controllo di un sovrano degenere. L’arrivo imprevisto di un ultimo gruppo di superstiti del pianeta tra le mura fortificate sembra infondere nuova speranza per la sopravvivenza del genere umano. Ma i soprusi e le barbarie porteranno invece ad un’istantanea, definitiva, autodistruzione.
Disponibile negli store online dal 14 dicembre 2014 Amazon e Kobo
CITAZIONE
Il vortice mefitico sibila assordante oltre i bastioni. Impregna l’aria di un lezzo organico: è il compiaciuto effluvio delle sue vittime, le carni maciullate e fuse in un’unica, putrida, massa informe, tritata all’infinito tra i suoi smisurati viluppi stridenti.
Kangor si erge possente e inespugnabile sulle vette del Shindanha.
Lungo il cammino di ronda, oltre le merlature lucenti, le ombre dei soldati del Khaan si stagliano minacciose. Sono pronti a sacrificare se stessi, ad unirsi alle centinaia di compagni caduti, dilaniati dalla furia del gorgo abissale. È solo questione di tempo, lo sanno, e quella tremenda punizione divina assorbirà anche gli ultimi superstiti della mitica città delle Antelidi. La Kangor immortale, cantata dai musici e celebrata dai poeti, ora anch’essa destinata all’oblio.
Le carogne dei dissidenti riempiono il patio, impalati alla pubblica gogna e penzolanti come spauracchi. Carne nuda lasciata essiccare al sole ardente di quelle terre aride. Sarà il banchetto dei volatili, succulenta dovizia per avvoltoi.
Mercanti impustolati, venditori di marciume, puttane sfregiate, microcefali arrapati, esseri informi, mutanti vestiti di stracci cenciosi, animali immondi sbudellati, blatte, ratti, lucertole, serviti come leccornie locali: è la Kangor apocalittica, l’infimo angolo di mondo che ancora sopravvive, nutrendosi della sua merda.
NOTIZIE SULL'AUTORE
Andrea Schiavone nasce nel 1989 a Torre Annunziata, ma cresce tra Nocera Inferiore e San Marzano sul Sarno. Si trasferisce a Roma dove consegue la laurea triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo presso “La Sapienza” con una tesi sul cinema noir e poi a Milano per la magistrale in Televisione, Cinema e New Media presso l’Università IULM. Appassionato di cinema e letteratura e amante della scrittura, collabora parallelamente agli studi con numerose testate giornalistiche online e blog in qualità di redattore e critico, tra cui www.indie-eye.it, www.letteraturahorror.it,www.fantasyplanet.it, www.latelanera.com, thrillerpages.blogspot.it www.horror.it. Tra i suoi racconti: Affetti e affettati incluso nell’antologia La Serra Trema edito Dunwich Edizioni, L’Oasi per l’antologia Esecranda 2014 e Africa per L’Universo di Lovecraft, entrambe edite dall’associazione culturale Esescifi. Con la poesia L’altra morale è tra i finalisti dell’Interiora Horror Fest. Attualmente lavora come autore e editor per How2 Edizioni.

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