Ahi ahi, il virus-maledetto-intestinale ha colpito anche me. Sono davanti al pc tutta raggomitolata sotto una copertina con Anika (la mia inseparabile gatta) distesa sulle ginocchia a farmi compagnia. Ma virus o no è doveroso per me riprendere le segnalazioni di libri di autori emergenti che meritano attenzione.
Quante volte ho parlato nel mio blog di quest'autrice? E non mi stancherei mai di farlo.
Riflettori di nuovi puntati su Linda Bertasi che si ripropone al pubblico questa volta con un fantasy targato Butterfly Edizioni.
Titolo: L'erede di Tahira
Autore: Linda Bertasi
Editore: Butterfly Edizioni
Genere: Paranormal/Fantasy
Pagine: 278
Prezzo: 14,00€
Link d'acquisto: Blomming (per ora è disponibile solo la versione cartacea)
Sinossi: Viserbella, Emilia Romagna, 21 settembre 1561. Una donna sta per essere condotta sul rogo con l'accusa di stregoneria. Sua figlia conserverà per sempre il ricordo di quel giorno terribile e un'importante eredità: un misterioso ciondolo a forma di stella con sette punte. Molti anni dopo, 21 settembre 2013. Arianna non ricorda più nulla del suo passato, non sa più chi è né dove affondino le sue radici. Giorno dopo giorno, Arianna capirà che dietro la sua amnesia si nasconde un passato di magia e poteri e che il segreto della sua esistenza è celato in un misterioso libro che nessuno può aprire al di fuori di lei, l'erede.
Linda Bertasi intesse una storia in cui la magia trasuda da ogni parola e le pagine diventano incantesimi da cui lasciarsi prendere e conquistare. La storia di Arianna e della sua famiglia non è solo il racconto di una lotta tra il Bene e il Male bensì la poesia di una realtà in cui il giusto e lo sbagliato si confondono, si perdono in infinite sfumature di colore dall'impatto onirico con un sconvolgente, imprevedibile finale.
Viserbella (Emilia-Romagna), 21 settembre 1561
La guardo posare la penna d’oca sullo scrittoio consunto, unico arredo di questa stanza fatta eccezione per il gibboso materasso posto nell’angolo alla mia sinistra. Si respira un‘aria stantia qui dentro, l’umidità la fa da padrone ma lei sembra non percepirla, avvolta nel suo abito scuro. Mi piace il taglio della sopravveste, attillata sul busto e svasata in vita, la scollatura quadrata, decorata dalla ricca passamaneria, e il ciondolo a forma di stella che sosta sulla stoffa. È così bella con i lunghi boccoli del colore del grano che le ricadono sulla schiena, la pelle diafana e il sorriso che ancora non la abbandona. Neppure questa sera, neppure quando mancano poche ore alla fine. La minuscola finestra, di fronte a me, rivela il cielo stellato intrappolato tra le grate e, là fuori, la pira funeraria già ultimata, una catasta di legna pronta per essere data alle fiamme assieme alla condannata. Chiudo gli occhi, ignorando la consapevolezza di ciò che la aspetta. Lei: l’eretica, la strega!
Io faccio un grosso in bocca al lupo a Linda per questa sua nuova pubblicazione che sono certa non deluderà i suoi lettori perché chi ha talento non si smentisce mai!