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Segnalazione: "La discendente di Tiepole" di Alessandra Paoloni

Creato il 30 novembre 2012 da Maila Tritto

È uscito ieri il nuovo romanzo di Alessandra Paoloni La discendente di Tiepole (Butterfly Edizioni, 2012), un paranormal fantasy che ha per protagonista Emma, costretta a ritornare al suo paese d’origine (Tiepole, appunto) in occasione del funerale di suo nonno. Sarà lì che conoscerà un nuovo mondo, fatto di stregoneria e maledizioni. Tra faide familiari e lotte di potere, ritorna l’autrice che ha dato vita a La stirpe di Agortos
Titolo: La discendente di Tiepole
Autore:
Alessandra Paoloni
Editore:
Butterfly Edizioni
Data di pubblicazione:
29 novembre 2012
Prezzo:
16,00 Euro
Pagine:
350 pp.
ISBN: 978-88-97810-08-7
Sinossi:
«Un paese fantasma dimenticato dalle carte geografiche, circondato da montagne, abitato da una popolazione inospitale. E’ il ritratto di Tiepole, paese d’origine di Emma, ed è lì che la ragazza è costretta a tornare in occasione del funerale di suo nonno. Il suo soggiorno, però, si trasforma in incubo quando Emma legge la lettera che sua nonna aveva scritto per lei prima di morire e che il nonno non le aveva mai consegnato. Essa le svelerà un mondo di tenebra colmo di stregoneria e maledizioni, di faide tra famiglie e di lotte per il potere. Emma non sa ancora nulla, ma tutti i Tiepolesi sanno chi è lei, poiché la stavano aspettando. Lei è l’erede della Strega. Lei è la Discendente. Lei deve morire.
Un’eroina indimenticabile in un romanzo in cui il bene e il male si confondono e niente, assolutamente niente, è davvero quello che sembra.»

«La tomba di mia nonna si trovava in territorioeretico, fuori dalle mura. Mi bastava raggiungere il cancello e guardarmi attorno. Così feci: giunta di fronte all'entrata, l'occhio mi cadde subito sulla fila di lapidi che partivano alla mia sinistra, proprio addossate al muro di delimitazione del cimitero. Sentii un brivido attraversarmi la schiena a quella vista. Le lapidi erano tutte affilate, di grandezze e altezze diverse; ciuffi di erba incolta vi crescevano attorno, ed erano completamente spoglie di vasi o fiori. Le persone sepolte lì dovevano essere state completamente dimenticate dai Tiepolesi. Passai in rassegna le lapidi una a una, stringendomi l'ombrello al petto come se fosse un'arma con la quale difendermi dalle mie stesse paure. L'immagine di un arto che fuoriusciva dalla terra per arpionarmi per poco mi dissuase da quanto stavo facendo. Mi ci volle tutto il coraggio che possedevo per leggere i nomi riportati sopra quelle lastre, nomi di donne soprattutto; impossibile fu per me non notare che non vi erano riportate né la data di nascita, né tanto meno quella di morte. E alla fine la trovai: il nome Marta Vasselli era inciso sulla terzultima lapide. Mi fermai a fissarla. La lapide era screpolata in più punti, palesemente sfregiata. D'improvviso non riuscii più a sentire né paura, né angoscia né tanto meno tristezza; mi sentivo svuotata di ogni emozione. Lì dunque riposavano le ossa di quella nonna che non avevo mai conosciuto, la donna che tutti a Tiepole forse avevano odiato. La strega, come l'aveva definita mio padre. Il rapimento-  La discendente di Tiepole

L’AUTRICE: Alessandra Paoloni nasce l’11 marzo 1983 a Tivoli. Esordisce con la raccolta poetica Brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento ( Il Filo 2008), cui seguono i due romanzi fantasy Un solo destino e Heliaca la pietra di luce(0111 Edizioni). Del 2012 è il romanzo La Stirpe di Agortos (Edizioni Rei). È presente nelle antologie: On the road: diari di viaggio (Libro Aperto Edizioni). 365 Storie d’amore(Writers Magazine) La Stirpe Chimericadel blog Club Urban fantasy. La discendente di Tiepole, il suo primo paranormal fantasy, è il suo quinto romanzo.

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