Il noir non smette di coinvolgere e appassionare i lettori di tutto il mondo. E quindi ben vengano le iniziative volte a dare voce ai talenti italiani. MI riferisco alla nuova collana "
Orbite nere" della casa editrice Sogno edizioni. Massimo Junior D'Auria, questa volta non in veste di autore ma di curatore della collana, ha accettato di rispondere a qualche domanda su questo nuovo progetto.- Orbite nere è un progetto della Sogno edizioni che ti vede in veste di curatore. In questo momento difficile per il nostro Paese, sembra che il genere "noir" continui a interessare e coinvolgere sempre più i lettori. Esiste secondo te un ruolo sociale del noir?Il noir può avere sicuramente un ruolo sociale. Può servire a far riflettere su cosa ci possa essere dietro un delitto che sia efferato o meno. Il noir può aiutare a cercare tra le pieghe i risvolti nascosti, quelli che non saltano subito all’occhio e che solo un’attenta riflessione può trovare. Può anche farci capire che un delitto può essere perpetrato anche dalle persone comuni, quelle che a prima vista non esiteremmo a definire normali.- Come sarà strutturata la collana e quali saranno i criteri di selezione?La collana si occuperà di romanzi brevi di genere noir, horror, pulp e gialli. Per romanzo breve intendo un’opera che sia tra le 20'000 e le 25'000 parole, ovviamente con delle soglie di tolleranza. La pubblicazione sarà sia cartacea che digitale (non potevamo non tenere in considerazione gli ebook). Il prezzo di copertina verrà tenuto basso (sicuramente inferiore ai 10 euro, credo intorno agli 8). Io mi occuperò della valutazione dei manoscritti e di molti degli aspetti pre-pubblicazione. Non abbiamo ancora deciso quante uscite annuali ci saranno, ora come ora ci sembrava prematuro. I criteri di pubblicazione sono essenzialmente due:1.Rispettare i paletti imposti di genere e lunghezza2. La qualità