La vita, gli amori e le avventure di Tonino, bimbo (poi ragazzo, poi adulto) partito dalla Sicilia e approdato nei quartieri popolari di Torino. La storia di Tonino, la nostra storia, raccontata con leggerezza. Ci fa sorridere, ci emoziona, e infine ci commuove.Si sentì sprofondare nella vergogna e provò un senso d’inadeguatezza come un pandoro natalizio fatto a fette, sudato e appiccicoso il giorno di ferragosto. Si sarebbe mozzato la lingua con un trinciapolli e l’avrebbe data in pasto a qualche cane randagio! Così, poi, senza avrebbe avuto un’ottima scusa per starsene zitto!
Roberto Marzano (Genova, 7 marzo 1959), poeta e narratore “senza cravatta”, chitarrista, cantautore naif e bidello giulivo. Come musicista (Roberto Marzano & gli Ugolotti e Small Fair Band) si è esibito in centinaia di concerti. Ha pubblicato: Extracomunicante. Dov’è finita la poesia (De Ferrari – Ineditamente, 2012), Eventualmente improponibile (Edizioni Si fa per fare), Senza orto né porto (Bel-Amì edizioni, 2013), L’ultimo tortellino e altre storie (Matisklo edizioni, 2013), Dialoghi scaleni (Matlisko edizioni, 2014).
Una donna che corre per i vicoli di Napoli, in preda allo shock, e sembra svanire, come un fantasma. Tracce della sua vita che emergono da testimonianze e articoli di giornale, come tanti pezzi di un puzzle indecifrabile. Un puzzle che viene pian piano ricomposto sulle pagine di uno dei romanzi più famosi di Francesco Mastriani, il maestro italiano della letteratura d'intrattenimento di fine '800. Pubblicato in volume per la prima volta nel 1889, La sepolta viva è divenuto un film diretto da Guido Brignone nel 1948.
Francesco Mastriani (Napoli, 1819 – 1891) è considerato il più importante scrittore italiano di romanzi d'appendice. Da sempre attento alle classi povere della Napoli in cui ha vissuto, è autore, fra l'altro, de La cieca di Sorrento (1852), Il mio cadavere (1852, considerato il primo romanzo giallo italiano) e de I misteri di Napoli (1870 ). Di lui, Benedetto Croce disse che fu “il più notabile romanziere del genere che l'Italia abbia dato”.
Che dite? Avete già sentito parlare di questa nuova casa editrice? Io personalmente credo che ci voglia molto, ma molto coraggio per buttarsi nel campo dell'editoria, di questi tempi...