Segnalazione - RACCONTAMI DI TE di Emiliana Erriquez

Creato il 11 dicembre 2015 da Linda Bertasi @lindabertasi

Oggi sono molto felice di ospitare Oggi è venuta a trovarmi un'autrice e persona straordinaria.
Emiliana Erriquez con il suo ultimo romanzo dal titolo "Raccontami di te".
Ma andiamo a conoscerlo più da vicino!

SINOSSI: Amira è una giovane donna che decide di dare una svolta alla sua vita e parte per l'America portando con sé tutti i sogni e le speranze di chi arriva in un nuovo paese. In California la ragazza riesce subito ad ambientarsi, a farsi nuovi amici, grazie anche al suo carattere amabile. Un giorno incontra Steve, un ragazzo americano dagli occhi verdi, iscritto alla facoltà di giornalismo della UCLA, dove lei frequenta un corso di inglese.
Un incontro che, Amira non lo sa, segnerà per sempre la sua vita.
Steve e Amira si frequentano, cominciano a provare forti emozioni l'uno per l'altra senza sapere che il loro tempo è limitato e che il destino ha in serbo qualcosa di imprevedibile. Amira all'improvviso è costretta a ritornare in Italia e a rinunciare a tutti i sogni in cui aveva cominciato a credere e, soprattutto, a Steve.
Resterà legata al suo ricordo per anni, senza riuscire a liberarsene, ma potrà l'amore sopravvivere davvero al tempo e alla distanza?
Nella vita di Amira arriva Marco, un giovane medico che le resta accanto in un momento difficile, un uomo a cui la donna col tempo finisce per legarsi. Steve nel frattempo arriva all'apice della sua carriera di scrittore e incontra Carrie, una promettente artista di New York.
Dopo molti anni, un giorno, Steve e Amira si ritrovano per uno strano scherzo del destino sotto lo stesso cielo italiano... Riusciranno a trovare il coraggio e la forza di vivere il loro amore questa volta?

DOVE TROVARLO: http://www.amazon.it/Raccontami-di-te-Emiliana-Erriquez-ebook/dp/B017R3QFWY/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1447059223&sr=1-1&keywords=raccontami+di+te+emiliana+erriquez

[...] La luce della sera filtrava dalla finestra, da cui giungeva anche l'odore di qualche pizzeria non lontana da casa. La sua stanza, che aveva lasciato solo pochi mesi prima per andare a Santa Barbara, era rimasta come la ricordava ma il senso di estraneità che aveva provato il giorno in cui aveva varcato la soglia di casa l'aveva destabilizzata.
Poche settimane in un contesto diverso potevano riuscire a cancellare la familiarità di tutta una vita?
Continuava a chiederselo spesso, senza trovare alcuna risposta.
Si aggirava per casa ricordando l'ultima cosa che aveva mangiato in America, l'ultima canzone americana che aveva ascoltato, l'ultima volta che era entrata nell'armadio a muro, il walk-in della sua stanza che tanto adorava, l'ultima volta che aveva percorso le enormi corsie del Walmart, il supermercato d'America. Quella sera, mentre sua madre preparava la cena, lei guardava il soffitto bianco, stringendo tra le mani l'ultima lettera di Steve, e ripensando all'ultima volta che aveva visto Amy.
"Puoi dare questa lettera a Steve dopo che sarò partita?" le aveva chiesto salutandola quel giorno cercando di non farsi notare da lui.
"Certo, cara" aveva risposto prontamente Amy infilandosi in fretta la lettera in una manica della maglia. "Abbi cura di te e scrivimi" aveva aggiunto poi con gli occhi pieni di lacrime.
E ora Amira stringeva tra le mani la risposta di Steve, una lettera che era arrivata settimane prima ma che lei non avrebbe mai smesso di rileggere. In quella che Amy si era preoccupata di consegnargli il giorno stesso della sua partenza, Amira lo aveva ringraziato per tutto il tempo passato insieme, per la ricetta dei brownie che lui le aveva passato, per averle fatto conoscere i Pearl Jam, averle insegnato alcune espressioni di slang americano, per averla portata agli Universal Studios.
"... il solo pensarti mi fa desiderare di essere con te..." aveva scritto lui, in risposta, con la sua calligrafia decisa ma sottile.
Steve era un pensiero costante, che mai l'abbandonava. Se ne stava lì, rintanato in un angolo della sua mente, mai nascosto, mai a riposo, sempre in agguato. Come una presenza costante di cui non si poteva più fare a meno. [...]

L'AUTRICE:
Emiliana Erriquez ha una laurea in Lingue e Letterature Straniere conseguita nel 2002 e un Master in Traduzione inglese-italiano. Con un passato da giornalista, ora si occupa a tempo pieno di traduzione dall'inglese all'italiano di libri di autori internazionali dopo aver vissuto per un breve periodo negli Stati Uniti. È autrice del saggio "Oriana Fallaci: una vita vissuta in pienezza" vincitore del premio Giuseppe Sciacca 2006, sezione saggistica. Le sue pubblicazioni sono: "Lasciami stare" (2007), "Not this time" (2013), "Sono solo una bambina" (2015), "Il mare è sempre lì che ti guarda" (2015).


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