Segnalazione - TI REGALO L'AMORE di Alessandra Paoloni

Creato il 19 gennaio 2016 da Linda Bertasi @lindabertasi

SINOSSI: Single da poco, disoccupata, Clelia trascorre le sue giornate tra serie TV in streaming e lunghe sedute di relax sul divano. Ma la sua vita monotona cambierà quando, per il suo trentunesimo compleanno, riceve in regalo un viaggio organizzato dalla Doppio di Cuori, un'agenzia italiana di meetings & holidays. Ad accompagnarla nel suo viaggio ci sarà Dante, un ragazzo bello, gentile e anche misterioso. Il feeling tra i due è destinato a tramutarsi in qualcosa di più profondo. Infatti, nell'assolata campagna umbra e all'ombra dei monumenti della città di Perugia, nascerà una storia sensuale e tenera al tempo stesso. Clelia crede finalmente di vivere la sua favola ma la realtà, sempre in agguato, busserà ben presto alla sua porta.

[...] Quando aprì la busta, calò un silenzio quasi surreale. Clelia si guardò attorno di sottecchi e abbozzò un sorriso. La consapevolezza che tutti in quella stanza pendessero dalle sue labbra, le conferì un potere tale da frenare di proposito i movimenti e sfilare il contenuto a rallentatore.

Un biglietto. Fin qui ci aveva visto giusto. Ma al primo impatto capì subito che non si trattava di un biglietto qualunque. Era piuttosto una sorta di volantino pubblicitario, uno di quelli che intasano la posta e che finiscono nel cassonetto senza se e senza ma.

"Cos'è?", si trovò a chiedere.

Alla sua domanda scoppiò una nuova risata.

Clelia ubbidì e lesse l'unica frase scritta in stampatello blu elettrico: "Doppio di Cuori. Un regalo per la vita". A lato della scritta, un ragazzo seminudo vestito da cowboy sembrava ammiccare compiaciuto. Clelia inarcò un sopracciglio. Ma

che diamine era quella roba? L'invito gratuito in uno strip club maschile? Alzò lo sguardo, sempre più confuso, verso la sua amica che ridacchiava coprendosi la bocca con una mano.

"Lo sapevo che non avrebbe capi capito. Ve l'avevo detto io!".

Mara si sedette accanto a Clelia e, quando posò gli occhi sul ragazzo raffigurato nel volantino, si passò la lingua sulle labbra proprio come se lo volesse assaporare.

"Clelia, tesoro, hai mai sentito parlare della ddc?".

Mara le fece quella domanda senza staccare gli occhi dalla figura del cowboy.

Nella sua testolina forse quel fotogramma a colori accesi si era appena animato e stava giocando al lazzo davanti a lei, muovendo i fianchi e lanciando fischi di approvazione.

La ddc. Lei conosceva la dc Comics ma era certa non c'entrassero i supereroi,anche se quello raffigurato sul volantino doveva avere qualche super arma in un punto che l'immagine, un mezzo busto, teneva nascosto allo sguardo.

"Mai sentita. È un locale? Ditemi che non è un pub di spogliarellisti".

Un'altra risata si elevò nella stanza, breve e fastidiosa, come le risate registrate in sottofondo di certe sitcom americane. A Clelia avevano sempre dato sui nervi.

Arianna si sedette dall'altro lato del divano e, con le amiche al fianco e quel foglietto tra le mani, Clelia si sentì come in trappola. Perché aveva la sensazione di essere vittima di uno scherzo o addirittura di qualcosa di peggio?

"La Doppio di Cuori è un'agenzia di meetings and holidays. La prima sul mercato italiano".

Meetings and holidays. Incontri e vacanze. No, quel foglietto che teneva sotto gli occhi non prometteva nulla di buono.

In un inglese per nulla perfetto, Mara ripeté quelle due parole straniere, come se Clelia attraverso di esse potesse capire ogni cosa.

"Questo biglietto vale una fortuna", spiegò Mara agitando le mani, eccitata come se fosse davanti a una vetrina di saldi di fine stagione. "Vale una vacanza in una località nostrana da passare con uno dei fighi dell'agenzia. Tipo questo qui".

E indicò con l'indice il cowboy che le sorrideva da sotto il suo ridicolo cappello.

Clelia pensò che tutti in quella stanza si stessero prendendo gioco di lei. Aveva da poco perso il lavoro ed era single da qualche mese; un'infinità di mesi in realtà, ma nessuno trovava che fosse di buon gusto sottolinearlo. Potevano essere delle

buone giustificazioni per decretare il fatto che, a trent'anni da poco compiuti, una persona con quei requisiti era da considerarsi fallita. Finita.

Mara proseguì: "È una vacanza organizzata dalla ddc. Loro mettono a disposi disposizione auto, hotel, cene, pranzi e ciliegina sulla torta... un figaccio da compagnia!

È una nuova vacanza trendy. In America ce ne sono a centinaia di agenzie simili, ma questa è la prima in Italia. Tu devi solo preparare la valigia e rilassarti. Ah, devi firmare un contratto prima di partire. Ma le clausole ti consiglio di non leggerle tutte".

Vacanza. Contratto. Figacci da compagnia.

Clelia era indignata oltre che stordita. Un'agenzia di incontri e di viaggi. E se fosse stata tutta una truffa? [...]

[...] Dante afferrò la moneta e Clelia ebbe la sensazione che lui avesse fatto un altro passo in avanti. Le loro voci erano amplificate dall'acustica del posto e rimbalzavano sulle pareti secolari, che sembravano fare da spettatrici. Clelia gli diede le spalle e si voltò a guardare giù. Le girò per un istante la testa, così preferì chiudere gli occhi. Sentì Dante gettare la moneta sul fondo del pozzo. Lei allora sollevò le dita, che tenevano stretta la sua, e pensò: vorrei che lui mi baciasse.

E, ancora prima di gettare la moneta nel vuoto, avvertì delle labbra calde posarsi sulle sue. Mai desiderio fu più veloce di quello a realizzarsi. A pensarci bene avrebbe potuto chiedere anche qualche migliaia di euro; magari sarebbero fioccati dall'alto come neve.

Complice il posto deserto e tranquillo, la spontaneità che Clelia metteva in ogni piccolo e insignificante gesto, Dante aveva deciso di azzardare, infrangendo per primo alcune delle regole dell'agenzia e gli insegnamenti di Erminia. A costo di mandare a monte la vacanza, osò come non aveva mai osato fare in vita sua. La bocca di Clelia era molto vicina, troppo, invitante e pronta. Sorprese la ragazza con quel gesto e colse in contropiede anche se stesso. [...]

L'AUTRICE: Alessandra Paoloni è nata a Tivoli, l'11 marzo del 1983. Coltiva fin da bambina una passione quasi viscerale per la scrittura e la lettura, pubblicando fin da giovanissima poesie e racconti su riviste e giornali locali. Esordisce come scrittrice con la raccolta poetica "Brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento" con la casa editrice Il Filo (2008), cui seguono i due romanzi fantasy "Un solo destino" e "Heliaca la pietra di luce" entrambi editi con la 0111 Edizioni. Si ripresenta al pubblico nell'aprile del 2012 con il nuovo romanzo "La Stirpe di Agortos" (pubblicato con lo pseudonimo di Elisabeth Gravestone e ora fuori commercio). Arriva seconda, col racconto "La Prova", al concorso indetto dal blog "Club Urban Fantasy", la cui antologia è disponibile sia in edizione cartacea che digitale.

Esce nel novembre 2012 il suo primo paranormal fantasy "La discendente di Tiepole", opera che nel 2016 rivedrà la luce in una nuova edizione in self publishing.
Il suo racconto "In fuga per ricominciare" è stato selezionato dal Writer Magazine di Franco Forte e comparirà nell'antologia "365 Storie d'Amore".

E' tra i vincitori del concorso "On the Road: diari di viaggio" indetto dalla Libro Aperto Edizioni con il racconto "Sulla strada per la fine".


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