Segnalazione: “Vita di Pi” di Yann Martel

Creato il 17 dicembre 2012 da Nasreen @SognandoLeggend

Titolo: Vita di Pi
Autore: Yann Martel
Edito da: Piemme
Collana: Narrativa
Prezzo: 17.50 €
Uscita: Dicembre  2012
Genere: Romanzo
Pagine: 336 p.

Trama:

Piscine Molitor Patel è indiano, ha sedici anni, è affascinato da tutte le religioni e porta il nome di una piscina. Nome non facile che da adito a stupidi scherzi e giochi di parole. Fino al giorno in cui decide di essere per tutti solo e soltanto Pi. Durante il viaggio che lo deve condurre in Canada con la sua famiglia e gli animali dello zoo che il padre dirige, la nave mercantile fa naufragio. Pi si ritrova su una scialuppa, alla deriva nell’Oceano Pacifico, in compagnia soltanto di quattro animali. Tempo pochi giorni e della zebra ferita, dell’orango del Borneo e della iena isterica non resta che qualche osso cotto dal sole. A farne piazza pulita è stato Richard Parker, la tigre del Bengala con cui Pi è ora costretto a dividere quei pochi metri. Contro ogni logica, il ragazzo decide di ammaestrarla. La loro sfida è la sopravvivenza, nonostante la sete, la fame, gli squali, la furia del mare e il sale che corrode la pelle. Il loro è un viaggio straordinario, ispirato e terribile, ironico e violento, che ci porta molto più lontano di quanto avessimo mai potuto immaginare, a scoprire che la stessa storia può essere mille altre storie. E che riaccende la nostra fede nella magia e nel potere delle parole. Acclamato come un nuovo classico dalla critica, “Vita di Pi” è un libro unico, miracolosamente sospeso tra realismo e magia, un po’ romanzo di avventura e un po’ favola surreale dall’inattesa anima nera.

Vincitore del Man Booker Prize nel 2001, Vita di Pi è un racconto unico, un nuovo classico con cui lo scrittore canadese Yann Martel (in uscita a gennaio 2013 con un nuovo romanzo, Beatrice e Virgilio) ci tiene miracolosamente sospesi tra sogno e realtà, tra realismo e magia nelle pagine di un’avventura che è anche una favola surreale dal significato metaforico.

Pi, che sta per Piscine, è un po’ come il Piccolo Principe di Saint-Exupéry, e come quest’ultimo con la volpe si troverà ad addomesticare un animale selvatico che nel suo caso sarà una tigre del Bengala adulta ed affamata.
Pi, il cui eccentrico nome viene da una piscina di Parigi, Piscine Molitor, è lo straordinario protagonista di Vita di Pi (100mila copie vendute in Italia), la storia di un naufragio nel Pacifico, di un’avventura e di una crescita che ha tutti gli archetipi di un romanzo di formazione alla Salgari, alla Conrad, alla Stevenson.

È tanto straordinario Pi, che un regista poetico come Ang Lee, pluripremiato per La Tigre e il dragone e I segreti di Brokeback Mountain, ha deciso di portare il suo viaggio meraviglioso al cinema con la 20th Century Fox in un film in 3D ed un attore come Gerard Depardieu. Una produzione attesissima da 70 milioni di dollari che ha aperto il Festival di New York con un protagonista “absolute beginner” scelto dopo oltre 3mila provini alla ricerca del perfetto Pi.

Yann Martel

Figlio di diplomatici canadesi, è nato in Spagna nel 1963. Ha vissuto in Costa Rica, Francia, Messico, Alaska e Canada, dove si è fermato. Uscito per la prima volta nel 2001, Vita di Pi è stato uno dei più importanti e sorprendenti casi letterari mondiali degli ultimi anni. Pubblicato in oltre trenta Paesi, vincitore del prestigioso Man Booker Prize 2002, dall’Inghilterra all’India, dal Canada agli Stati Uniti, ha scalato le classifiche di vendita, conquistando milioni di lettori. Con gli anni si è affermato nel mondo come uno dei più apprezzati “classici moderni” e dal romanzo è stato tratto un film 3D, prodotto dalla 20th Century Fox e diretto dal pluripremiato regista Ang Lee. Per Piemme ha pubblicato anche Self e Beatrice e Virgiglio.

Guarda il Trailer del film sul sito ufficiale: http://www.lifeofpimovie.com/


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