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Segnalazione Young Adult: "Via dell'Abbazia" di Letizia Bognanni (Nativi Digitali Edizioni)

Da Valentinabellettini
Carissimi astronauti,
oggi esce una nuova storia! E' proprio il caso di rinnovare il nostro appuntamento con le segnalazioni...

Rubrica dedicata alle segnalazioni di autori emergenti e case editrici (per la tua segnalazione, scrivimi)


Si tratta di un romanzo di narrativa contemporanea, Young Adult e Made in Italy. Vediamolo nel dettaglio ;)
Titolo: Via dell'Abbazia
Autrice: Letizia Bognanni
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Collana: Storie
Genere: Narrativa Contemporanea, Young Adult
Data di uscita: 9 marzo 2016
Formato: ebook (epub, mobi, pdf) e cartaceo (su Amazon)
Lunghezza: 150 pagine (circa)
Prezzo: 3.99€ ebook, 9€ cartaceo
Link per acquisto: amazon
"Se la tua giovinezza coincide con una delle giovinezze della tua città, puoi dirti fortunato. Puoi raccontare di aver avuto diciott’anni a Seattle nel ‘91, di essere stato adolescente a Londra nel ‘77, di aver ballato all’Hacienda di Manchester, cose così.
Io posso dire di essere stato fortunato."
Sinossi:
Benvenuti nel 1999, a Parcopiano, la piccola Liverpool senza porto. Grazie al successo del romanzo "Via dell'Abbazia", una cittadina come tante nel centro-sud Italia vive una nuova gioventù, con una scena musicale vivace e tanti concerti, proprio nell'Abbazia. Ed è qui che si incontrano Jacopo e Carla, che sembrano destinati a superare ogni ostacolo e coronare i propri sogni con la musica e con il loro amore. Ma la giovinezza non può durare per sempre, per loro... e anche per Parcopiano.
Con "Via dell'Abbazia", Letizia Bognanni intreccia abilmente tematiche eterogenee come musica, politica e cultura giovanile, dando vita a una malinconica ma appassionante "piccola epopea rock".
L'autrice:
Letizia Bognanni nasce a Campobasso, circostanza che le causa non pochi problemi di identità: vivo in un posto che non esiste, dunque non esisto? Non l'aiuta a dipanare la questione prendere una laurea in filosofia, e intanto nel dubbio conduce un'esistenza parallela e oltremodo appagante in cui vive di arte, Martini e serie tv e professa il culto di David Bowie in un grande loft di Manhattan che condivide con l'attuale marito Matt Berninger, il toy boy Alex Turner, il papà Dave Gahan e la mamma Siouxie Sioux, gli zii Morrissey e Michael Stipe, con lo zio barbone Bono che ogni tanto bussa per dirle che dovrebbe fare qualcosa di utile per l'umanità. Taci, zio! Comunque ogni tanto gli dà retta, torna nel mondo reale (?) e dà il suo prezioso contributo al progresso dell'intelletto scrivendo robe, per lo più recensioni (collabora con Rockit, Ithinkmagazine, Rumore), quando vuole esagerare anche libri (ha pubblicato per Arcana “Love Buzz – Di cosa parliamo quando parliamo di canzoni d'amore”, “The National – Walking With Spiders” e “Blur – Love in the 90's” con Daniela Liucci, e “Albe scure – sguardi sulla cultura Subsonica” con Roberta D'Orazio), e quando proprio le scappano, anche romanzi e racconti (per esempio i tre pubblicati nella collana “Singolari” di LiberAria) che di solito parlano di posti che non esistono.
Leggere la trama mi ha ricordato un po' la reale vicenda di Volterra, che dopo "Twilight" è diventata meta turistica. Piccoli paesi travolti da un'improvvisa popolarità... m'incuriosisce!
In questo libro sembra poi molto forte il tema della musica, e leggendo la biografia dell'autrice ho modo di credere che sarà uno dei temi principali.
L'estratto è davvero tenero... poetico.
E voi, cosa ne pensate, carissimi?


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