All’autrice del bestseller internazionale Progetto felicità, due milioni di copie nel mondo
Un libro per imparare a mangiare, dormire e vivere meglio
«Ecco quello che ho imparato con le buone abitudini: a dormire meglio, a eliminare gli zuccheri, a rimandare il meno possibile e a costruirmi una vita più felice»«Progetto felicità individuava gli obiettivi fondamentali della vita. Questo nuovo libro, Cambiare è facile, è un prezioso manuale di istruzioni su come raggiungerli»
THE NEW YORK TIMES
Con un test finale per individuare le nostre inclinazioni e aiutarci a comprendere meglio noi stessi.
«La cosa più importante è conoscere se stessi e scegliere le strategie più efficaci per la propria persona. Prima di cominciare, identificate alcune abitudini che vi piacerebbe adottare o cambiamenti che vorreste introdurre nella vostra vita. Poi, nel corso della lettura, riflettete su quali passi sia opportuno tentare innanzitutto. Magari potreste annotare sul risguardo del libro il giorno in cui è cominciato il processo di cambiamento»
1. Conosci te stesso2. Elabora un piano3. Comincia a cambiare4. Metticela tutta5. Non cercare scuse
Esce il 14 gennaio per Sonzogno Cambiare è facile, il nuovo libro dell’autrice bestseller Gretchen Rubin, scrittrice e blogger americana che vive a New York.
«Le abitudini» scrive Gretchen Rubin «costituiscono l’architettura invisibile della vita quotidiana. Poiché ognuno di noi ripete quasi ogni giorno il quaranta per cento dei propri comportamenti, questi plasmano la nostra esistenza e il nostro futuro. Cambiando abitudini, cambiamo la nostra vita»
Dopo aver aiutato milioni di lettori in tutto il mondo a diventare felici, Rubin affronta una nuova sfida: sviluppare delle buone abitudini, liberandosi di quelle cattive. Già, ma come fare? Le strade sono varie, perché non esistono soluzioni valide per tutti. È facile illudersi che imitando le abitudini delle persone produttive e creative sia possibile ottenere risultati simili. In realtà, ciascuno deve coltivare le abitudini più adatte a sé. Alcuni se la cavano meglio cominciando adagio, altri partendo in quarta. Alcuni hanno bisogno di essere responsabilizzati, altri rifuggono dalle responsabilità. Alcuni rendono meglio se ogni tanto si concedono una pausa, altri se non interrompono mai la catena. La cosa più importante è conoscere se stessi e scegliere le strategie più efficaci per la propria persona.Grazie alla sua sperimentata formula di successo, che unisce una documentazione rigorosa, uno stile brillante e una serie di esempi tratti dall’esperienza personale, l’autrice scopre come sia importante, ma anche davvero possibile, dominare i propri tic, orientando le energie in una direzione positiva. Un libro che vuole provocare il lettore e insieme aiutarlo a trasformare la sua vita in meglio. Non importa quanto fallimentari siano stati i tentativi precedenti. In libreria: 14 gennaio 2016
Figlio minore del Faraone Ramses II, Setna è uno scriba di grande saggezza, un mago che sa opporsi
alle forze del Male, un guaritore che può sanare le ferite del corpo e quelle dell’anima. È quindi a lui
che il Faraone si rivolge per risolvere un mistero che ha gettato un’ombra di terrore sull’Egitto: qualcuno è riuscito a entrare nella «tomba maledetta» e ha rubato il vaso sigillato che contiene il segreto di Osiride, capace di distruggere ogni cosa e di avvelenare il fuoco, l’aria, l’acqua e la terra.
Chiunque abbia compiuto quel furto sacrilego è senza dubbio deciso ad annientare il glorioso regno
di Ramses e il Paese intero. E potrà essere fermato soltanto da chi, come Setna, non crede nel potere della violenza, ma in quello della verità.
Aiutato dalla bellissima Sekhet, figlia di un alto funzionario ed esperta di arti magiche, Setna deve
quindi valersi di tutta la sua intelligenza per far luce sul mistero, scoprendo ben presto che non può
fidarsi di nessuno, che la corte del Faraone è un nido di vipere, che la sua stessa vita è in grave
pericolo. Avrà il coraggio di andare sino in fondo, schivando ambizioni, vendette e tradimenti, e di
confrontarsi col Male in persona? Una cosa è certa: dopo, in Egitto, nulla sarà come prima…
La pianista di Auschwitz di Suzy Zail - scrittrice e giornalista, figlia di un sopravvissuto all’Olocausto rifugiato in Australia - è stato in lizza nel 2015 per il West Australian Young Readers’ Book Award.
Hanna ha quindici anni ed è una pianista di talento. È cresciuta in una famiglia ebrea della media borghesia ungherese, ma quando la città in cui vive viene rastrellata, dovrà conoscere insieme ai suoi cari gli orrori del campo di concentramento. Sua madre impazzirà dopo essere stata separata dal marito, e Hanna rimarrà sola con la sorella Erika ad affrontare un luogo agghiacciante e brutale come Auschwitz. Un giorno, però, le viene offerta la possibilità di suonare il pianoforte per il comandante del lager, una scelta sofferta per la povera ragazza. Una volta entrata nella villa del nazista, conoscerà suo figlio, Karl, ragazzo affascinante che sembra rinnegare la vita dello spietato padre. Di primo acchito, Hanna non potrà fare a meno di odiarlo con tutta se stessa. Eppure, man mano che passano i mesi, un altro sentimento per il giovane Karl si farà strada nel suo cuore.
Un giorno il suo ideale di uomo sembra prendere le sembianze di Giorgio Ferranti: medico trentacinquenne, ora gentiluomo d’altri tempi, ora seduttore incallito, ora completamente indifferente ai sentimenti altrui; certamente affetto da una curiosa forma di bipolarismo.
La storia d’amore con Giorgio, la malsana infatuazione per la carismatica voce del docente di cardiologia, il primario cinquantenne Fabio Zaffiri, e l’amicizia con quattro compagni di studi, apparentemente “indegni di praticare la professione medica”, condurranno Celeste nel vivo di una brillante commedia romantica, tra lezioni, insolite ubriacature, fughe a Parigi, confondenti autopsie e ferree gerarchie cui sembra inutile anche solo pensare di ribellarsi.
Un’altalena costante tra cuore e ragione, fino ad arrivare al lieto fine (anche se, come sempre accade, tutto diverso da quello che si aspettava).