Girovagando sul sito della Einaudi mi sono imbattuta in due titoli che mi hanno particolarmente incuriosita; trattasi di "Il bassotto e la Regina" di Melania G. Mazzucco e "I salici ciechi e la donna addormentata" di Murakami Haruki, le cui trame hanno un sapore favoleggiante, grottesco e surreale.
Ci sono molti romanzi che trattano di relazioni apparentemente impossibili tra due persone differenti per età, etnia, ceto sociale o altro ancora, e se per una volta fossero i nostri amici a quattro a zampe i protagonisti di una disomogenea storia d’amore? E se un simpatico bassotto si innamorasse di una bella levriera? Chissà come andrebbe a finire... =)
Il bassotto e la Regina
Casa Editrice: Einaudi
Collana: L'Arcipelago Einaudi
pp. 112 - € 10,00 In libreria dal 2012
ISBN 9788806214463 Illustrazioni di Alessandro Sanna
«Era sinuosa, aggraziata, col musino appuntito e il pelo folto come un tappeto di lana. Era il cane piú elegante che avessi mai visto e capii subito che avrebbe spezzato il cuore del bassotto».
Platone è un bassotto dal pelo duro e la coda a pennello. Un cane da salotto, di quelli nati per fare compagnia agli uomini. A Yuri, per esempio, studente di filosofia «con gli occhiali perennemente appannati». Ma durante le vacanze Yuri segue la sua Ada su una nave da crociera, lasciando il bassotto alle cure del portiere. E proprio nella solitudine della notte di Natale avviene per Platone l'incontro che gli cambierà la vita. Nella cantina del palazzo, il Tatuato - cranio rasato e muscoli da sollevatore di pesi - nasconde scatoloni pieni di animali di contrabbando: scimmie, iguane, serpenti a sonagli, una saggia tartaruga leopardo di nome Leo, e lei, la Regina, una giovanissima levriera afghana, «poco piú che un gomitolo di neve». Per Platone è il colpo di fulmine. Ma il cuore della Regina è altezzoso, e neanche le canzoni che il bassotto intona giorno e notte per tenerle compagnia riescono a conquistarla. A raccontarci questa storia tenera e profonda, dal suo osservatorio speciale tra le foglie di un albero, un pappagallo che conosce tutte le lingue del mondo, e tutte le pieghe dell'anima.
Melania Mazzucco ci appassiona e ci commuove col più classico dei generi, regalandoci una favola intensa e luminosa sul coraggio dei propri sogni e sulla magia che a volte la vita regala - come a Laika, il cane astronauta che diventò una stella.
Per leggere un estratto, clicca qui: http://www.einaudi.it/var/einaudi/contenuto/extra/978880621446PCA.pdf
Tra gli scrittori che mi sono
ripromessa di leggere figura anche Murakami Haruki, un autore apprezzato da molti lettori italiani, a giudicare dai commenti che leggo in rete.
Perchè non iniziare a piccole dosi, per esempio con un libro di racconti? Quelli contenuti in I salici ciechi e la donna addormentata sembrano piuttosto variegati e di grande impatto.
I salici ciechi
e la donna addormentata
Casa Editrice: Einaudi
Collana: Super ET
pp. 384 - € 13,00
In libreria dal 2012
ISBN 9788806212032
Traduzione di Antonietta Pastore
«Aveva voluto fare un disegno. Ma il tovagliolino era
troppo morbido e la punta della biro si impigliava nella carta. Comunque era
riuscita a disegnare una collina. E in cima alla collina una casetta.
All'interno, una donna addormentata. Tutt'intorno alla casa crescevano dei
salici ciechi. Erano stati i salici a far sprofondare la donna nel sonno».
Ventiquattro racconti che si conficcano
nel nostro cervello come schegge roventi.
Scritti e
pubblicati in Giappone nell'arco di oltre un ventennio, i racconti che
compongono questa raccolta ci offrono, nella estrema varietà di ispirazione,
lunghezza e stile, un suggestivo affresco di tutto il meraviglioso mondo
narrativo di Murakami.