Segnali dalla comunicazione Non Verbale

Creato il 12 febbraio 2011 da Maurizio @bigaramis
Esistono diversi segnali che indicano il tipo di stato emotivo che la persona sta vivendo.
Il codice della CNV, comunicazione non verbale, è costituito da molti segnali, eccone alcuni:
1. Bacio dato a se stessi.
In questo caso l'interlocutore manifesta un bacio quasi inconscio, un "arricciamento" delle labbra. Questo indica che l'argomento o la parola "detta" lo stimola a tal punto da voler approfondire il tema propostigli, vi è cioè un interessamento positivo. Questo segnale, spesso, è appena accennato e poco visibile.
2. Pressione della lingua all'interno delle guance.
Ciò si avverte dal rigonfiamento delle guance ed è espresso rarissime volte. Indica che l'interesse verso l'argomento e/o la parola espressa è molto alto (anche se non si è raggiunto il massimo del gradimento). Esso precede normalmente un altro segnale (il "linguino",esposizione della lingua).
E' come se fossero collegati fra loro, come se la lingua, prima di esporsi, accarezzasse le guance dal loro interno.
3. Accarezzamento delle labbra con le dita o il dorso della mano.
Tale gesto spesso viene fatto anche con l'utilizzo di un oggetto, una penna ad esempio. In genere, tutte le azioni dell'accarezzamento esprimono gradimento. In questo caso il nostro interlocutore è coinvolto emotivamente dalla parola o dall'argomento.
4. Linguino.
Esso è il massimo segnale di gradimento, quasi un 100%. E' una breve esposizione della lingua sulle labbra, come per umidificarle. E' il massimo dell'empatia. Se il vostro interlocutore tende a fare spesso e volentieri ciò, a prescindere dall'argomento, vuol dire che il gradimento è nei vostri confronti.
5. Grattarsi il naso
Sfregarsi la punta del naso o i lati sono uno dei maggiori segnali di rifiuto e scarico tensionale, dovuto a una vasodilatazione. Quando il nostro interlocutore si gratta il naso, anche velocemente, ci segnala che la parola espressa gli crea un forte scarico. È come se dicesse "no" o provasse un forte fastidio alle nostre parole. A volte questo gesto avviene sulle nostre stesse parole e pensieri. Ad esempio, parlando di lavoro mi gratto il naso, quindi ho un problema sul lavoro. Non è il mio interlocutore ad attivare lo scarico tensionale, ma quello che dico.
6. Schiarire la voce
A volte questo segnale è preceduto da un abbassamento del tono di voce, come se non si volessero pronunciare quelle parole. Si tratta di un forte scarico tensionale. Il significato è molto simile a quello di grattarsi il naso.
Vorrei infine porre l'attenzione sull'importanza della CNV come strumento di auto-lettura.
Spesso e volentieri riesco a interpretare i segnali che il mio corpo esprime nel prendere una decisione. La nostra parte profonda possiede molte più informazioni di quella razionale, quindi è una valida alleata.
Vi faccio un esempio: recentemente mi avevano proposto una collaborazione per un libro. Il progetto sembrava razionalmente molto valido. Parlandone a cena con un amico, allontanai il mio piatto inconsciamente, in segno di rifiuto, proprio mentre accettavo quella proposta. Ciò esprimeva una forte incongruenza tra razionalità e inconscio. In quel momento capii che la mia parte profonda aveva individuato cose che razionalmente mi sfuggivano e decisi di darle ascolto. Rifiutai la proposta. In seguito quella parte profonda ebbe ragione. Per questo essa ha un ruolo decisivo nel mio approccio con gli altri e con me stesso.
Articolo tratto dal sito http://www.pnlinpratica.com/

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