Vi propongo un lavoro molto semplice, tutto fatto con materiali di recupero... escluse ovviamente vernici e colla. L'aspetto che mi piace di più, e del quale cerco sempre di tenere conto (quando possibile), è la previsione di un eventuale ri-uso, una volta passata la festa.
Ecco l'occorrente:
Viste così sembrano tante cose, ma si tratta di materiali che abbiamo praticamente tutti a portata di mano.
Inoltre, alcune cose sono sostituibili con altre.
Per esempio, io ho utilizzato dei sottobicchieri di cartone, ma al loro posto si può usare del cartone recuperato dalle confezioni di alcuni alimenti. L'unica cosa da tenere presente è che dovrebbe essere il più possibile robusto, ma allo stesso tempo sottile e compatto; se si dispone di cartoncino molto sottile, è meglio incollarne più strati uno sopra l'altro.
Io ho usato una specifica vernice effetto lavagna che mi era avanzata da precedenti lavori; in rete ci sono anche diverse ricette per farla da sè, ma si può usare semplicemente del normale colore acrilico nero.
Il rullino di spugna non è indispensabile, permette solo di eliminare i segni lasciati dalle pennellate; tuttavia, può essere anche interessante ottenere una superficie un po' irregolare, quindi può bastare un normale pennello.
Ecco i pochi semplici passaggi:
Io mi sono limitata alle sagome più semplici, l'uovo e la campanella, ma ci si può sbizzarrire con coniglietti, pecorelle, pulcini, gallinelle, e qualsiasi forma ci piaccia.
Una volta disegnato e ritagliato il primo soggetto si può poi usare lo stesso come dima per le sagome successive. Oppure, si possono anche scaricare e stampare su carta e ricalcare sul cartone.
Qualsiasi sia la vernice scelta, bisogna passarne più mani, in direzioni diverse e lasciando asciugare tra una e l'altra, proteggendo bene il piano di lavoro con più strati di giornali o una tovaglia di plastica.
E' meglio fare più strati sottili di vernice, piuttosto che pochi spessi; in questo modo la vernice si "aggrapperà" meglio al supporto e asciugherà più in fretta. In condizioni di umidità atmosferica normale basteranno circa 10-15 minuti tra una passata e l'altra. Io ho dato 5 mani di pittura, facendo attenzione a rifinire bene anche lo spessore delle lavagnette.
Intanto che asciugano i cartoncini, prepariamo i supporti. Se abbiamo a disposizione dei normali tappi cilindrici dobbiamo prima tagliarli a metà per creare una base piatta. Se utilizziamo invece quelli "a funghetto" dello spumante, che sono più stabili anche usati in verticale, basta praticare un taglio con il taglierino sulla loro sommità.
In entrambi i casi, la fessura deve essere abbastanza larga da ospitare le lavagnette che abbiamo creato; possono quindi essere necessarie due incisioni con il taglierino per rimuovere una sezione di sughero a forma di triangolo rovesciato.
Non è strettamente necessario, ma si può rifinire anche il retro incollandovi della carta di giornale, del cartoncino colorato o bianco, della carta da regalo... o possiamo semplicemente dipingerlo di nero o di un colore a scelta.
Infine, scriviamo con un gessetto il nome del commensale o un augurio e inseriamo i segna-posto nei supporti; alla fine del pranzo ognuno potrebbe portare a casa il proprio.
Ed ecco un'idea per riutilizzarli:
Basta incollare sul retro (con colla a caldo o a presa rapida) una calamita... e le lavagnette si potranno poi trasformare in magneti da usare tutto l'anno applicandoli al frigorifero, alle bacheche magnetiche, o ad altre superfici idonee per annotare liste della spesa, appuntamenti o brevi messaggi.
Spero che questa piccola e semplice idea vi sia piaciuta.
Ed ora è il momento di andare ad ammirare i progetti delle mie colleghe che pubblicano oggi il loro lavoro:
Ilaria e Chiara di Caseper la TestaDenise di Lumaca MattaMarica e Tina di I fiori di Marica
Buon divertimento!
A presto! =)