Ho sempre affermato di non essere in grado di scrivere su cose suggerite da altri.
Con il gioco “Più incipit per tutti”, la situazione si è modificata.
Morena Fanti ha messo online una serie di incipit, e mentre sceglievo quello che mi sembrava più efficace per una storia, mi sono fermato a riflettere.
Si deve seguire la propria inclinazione, oppure osare un cammino differente?
Non ho risposto, ho fatto la mia scelta; e mentre le dita pestavano la tastiera ho pensato ancora: “Sto sbagliando tutto”.
Forse, bisogna opporsi alla propria inclinazione, esplorare nuove possibilità.
Se accettiamo un gioco, ma replichiamo stile e argomenti che ci sono propri, non stiamo forse (ancora), scappando? Un gioco non dovrebbe invece rimetterci in discussione?
D’altra parte: se ci si trova a proprio agio scrivendo in un certo modo, affrontando determinati temi, perché snaturarsi?
Non conosco la risposta a queste domande. Forse sono limitato, molto più di quanto voglia credere.
Torno al mio incipit; anzi, faccio qualcosa di meglio. Vado a dormire.