Lo squalo martello è di certo uno dei pesci più curiosi degli oceani. Non soltanto per la caratteristica forma a martello della sua testa, ma anche per le lunghe migrazioni che alcune specie compiono, seguendo probabilmente il magnetismo terrestre per spostarsi su lunghe distanze.
Al mondo esistono nove specie di squali martello, la più grande delle quali è la Sphyrna mokarran, o grande squalo martello, che può raggiungere i 6 metri di lunghezza (in media è lungo circa 3,5 metri). Se il grande squalo martello è una specie solitaria, esistono altre specie come lo squalo martello smerlato (Sphyrna lewini) che si riuniscono in banchi numerosi, anche di centinaia di esemplari.
Il grande squalo martello, con l'avvicinarsi della stagione estiva, inizia una lunga migrazione verso acque fredde, in cerca di cibo come crostacei, pesci e squali più piccoli di cui generalmente si nutre.
I ricercatori della Rosenstiel School of Marine & Atmospheric Science dell'Università di Miami sono i stati i primi a documentare la grande migrazione di un esemplare di grande squalo martello, seguendolo per 62 giorni verso una rotta che lo ha condotto dalle coste della Florida al centro dell'Atlantico, al largo della costa del New Jersey.
Lo scopo del progetto era quello di identificare "punti caldi" utilizzati dagli squali tropicali (prevalentemente squali martello, squali tigre e squali toro) per la riproduzione, per trovare cibo e per crescere i cuccioli, e documentare le loro rotte migratorie, che ad oggi sono pressochè sconosciute.
Lo squalo martello ha compiuto un viaggio di oltre 1.200 km, probabilmente seguendo pesci come i mahi-mahi (Coryphaena hippurus). "Questo animale ha compiuto uno spostamento straordinariamente lungo in un ridotto periodo di tempo" dice Neil Hammershlag, professore della Rosenstiel. "Questa singola osservazione è un punto d'inizio, mostra che abbiamo bisogno di aumentare i nostri sforzi per apprendere di più su di loro".
Il tracciamento del percorso dello squalo martello è stato possibile grazie ad un'intensa campagna di marking: nel corso dell'ultimo anno, sono stati registrati e taggati oltre 50 squali adulti di diverse specie, dai martello agli squali tigre.
Il grande squalo martello è nell'elenco degli animali a rischio di estinzione: la popolazione del Golfo del Messico si è ridotta di quasi il 50% negli ultimi 10 anni, soprattutto a causa della pesca illegale. E' una delle prede preferite della pesca sportiva d'alto mare, e viene spesso catturato dai pescherecci commerciali, per errore o per ottenere pinne, pelle, fegato e carne utilizzata come pastura.
Le diverse specie di squalo martello raramente attaccano l'essere umano: l' International Shark Attack File ha registrato fino al 2009 solo 34 attacchi, 17 dei quali avvenuti senza alcuna provocazione da parte dell'uomo, e solo 1 risultato fatale. Non si sa esattamente quanti di questi attacchi siano stati fatti dal grande squalo martello per l'impossibilità di poterne identificare la specie con precisione.
"Questo studio fornisce la prova che il grande squalo martello può migrare in acque internazionali, dove questi squali sono vulnerabili alla pesca illegale" dice Hammerschlag. "Conoscendo le aree in qui sono vulnerabili allo sfruttamento indiscriminato, possiamo aiutare a creare informazioni utili sulla conservazione e la gestione di questa specie".
Scientists track great hammerhead shark migration