Da qui è stata tratta la trama di una rappresentazione che ha visto il piccoletto di casa nei panni di Gaietto.Il libro è pensato per riflettere sulle emozioni, su cosa sono, cosa comportano e come si manifestano.La storia è strutturata per far capire ai piccoli lettori - è un libro pensato per lettori e lettrici dai sei anni in su - che e emozioni non sono qualche cosa da combattere e da allontanare ma che sono una parte della propria vita e ch vanno conosciute per conviverci al meglio.
Di libri sulle emozioni ne abbiamo letti diversi: questo è uno dei più strutturati, con una storia tutta da leggere e adatto anche per aiutare i genitori a capire come affrontare determinate situazioni con i propri figli.
I personaggi sono sei folletti, una fata, un mago e il piccolo Tommaso: viene descritto un mondo di fiaba che però catapulta i lettori in una storia che li tocca da vicino visto che sono loro stessi a provare molteplici emozioni anche se, a volte, non se ne rendono conto o non sanno dare un nome a ciò che gli sta accadendo.
La storia è piuttosto lunga e spesso ci si imbatte in termini piuttosto difficili per lettori della fascia d'età indicata. L'autrice cerca di spiegare cosa siano le varie emozioni e, secondo me, i bambini vanno un po' aiutati nel capire ciò che intende spiegare loro in modo non sempre semplice e diretto. Certo è che la storia che è stata tratta dal libro e messa in scena è molto più immediata del passaggio che passa con il libro.Un testo che non credo si possa mettere in mano ad un bambino affinchè lo legga da solo: magari gli va letto da mamma o papà, oppure dalla maestra ed anche spiegato in certi passaggi.Con questo libro partecipiamo al Venerdì del libro di oggi con l'invito a non avere paura delle proprie emozioni.