Sei la mia schiavitù.

Da Mariellas


"Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d’estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro"

(Nazim Hikmet - da lettere dal carcere a Munevver)
Essere considerati dal proprio uomo/donna come tutto, luce e ombra. Essere il suo pensiero, il suo desiderio, il suo perenne bisogno. Compagni e amanti. Passione e ragione.
Sì.
Quanto è importante la persona amata per noi, quanto dipendiamo e quanto siamo liberi da lei?
Ok stasera pensieri e parole che scorrono random. Perché poesia è sempre sinonimo di ispirazione e riflessione. Ovunque ci porti.