Maria Grazia Galletta, avrebbe redatto dei documenti compiacenti, forse in cambio di denaro affinchè alcuni soggetti potessero avere dei benefici nello sconto della condanna carceraria.
Uno dei nomi di spicco della criminalità organizzata a cui la Galletta avrebbe stilato dei certificati compiacenti sarebbe Nicola Berlingieri, capo della comunita’ degli zingari di Bovalino, ucciso il primo aprile scorso in un agguato ad Ardore
La Galletta, ricordiamo, è già in stato di fermo con l’accusa di aver incassato una mazzetta per far ottenere una misura alternativa al carcere.
Gli arrestati di oggi sembra sia accusati anche di estorsioni ai danni di commercianti ed imprenditori, che raramente denunciavano, finalizzati ad ottenere compensi economici come le mancate retribuzioni di prestazioni d’opera o mancati pagamenti di prodotti ceduti. Il gruppo criminale sgominato con l’operazione, inserito nella cosiddetta cosca degli zingari, avrebbe fortemente condizionato, secondo gli investigatori, le attività economiche di una vasta zona della Locride.