Sei pezzi facili – Richard Feynman

Creato il 27 dicembre 2013 da Maxscorda @MaxScorda

27 dicembre 2013 Lascia un commento

Ancora un testo di Feynman, forse il suo piu’ celebre o quantomeno il piu’ diffuso e citato quando si parla delle sue pubblicazioni. Sei pezzi facili e sono pezzi facili sul serio o almeno lo sono in rapporto alla sua platea consueta che non e’ il lettore occasionale e sprovveduto o almeno non lo e’ in chiave programmatica ma la sua capacita’ di farsi comprendere ha fatto si che anche i piu’ inesperti abbiano potuto aggiornarsi ed imparare tesi ed argomenti che talvolta solo pochi al mondo possono capire fino in fondo.  Non e’ il caso di "Sei pezzi facili", in origine lezioni universitarie, poi successivamente riviste, rielaborate, riscritte in certi casi come ci dice l’autore nella prefazione, con l’intento di dare una formulazione della realta’, quella fisica quantomeno, ripercorrendo la storia o meglio l’evoluzione delle scoperte all’interno di gran parte delle discipline scientifiche. Obiettivo di Feynman e’ evidenziare la relazione filosofica che accompagna queste scoperte, ridefinire la scienza per ridefinire il pensiero dell’uomo e talvolta il contrario.
Essendo lezioni tenute i primi anni ’60 manca come ovvio ogni riferimento alla teoria delle stringhe ma non per questo il testo risulta datato dal momento in cui l’approccio e’ introduttivo e generale.
Egli procede con l’intenzione non di farsi comprendere da tutti ma nell’idea che molti arrivino all’idea nel suo complesso con la speranza che qualcuno, anche se la minoranza, colga la pienezza dei concetti e sara’ questo qualcuno che un domani potra’ avere curiosita’ e capacita’ di procedere dal punto in cui si e’ giunti.
In questo trovo sia la grandezza di Feynman, come uomo, come maestro e come scienziato. Egli non cerca la massificazione, si guarda bene dal redigere manuali da supermercato su come imparare la fisica in 10 minuti e nemmeno cerca lo scaffale per le vendite natalizie, lasciando il campo ai veri falliti della scienza – e in Italia ne abbiamo tanti cosi’ – ma partendo dal presupposto che non sara’ compreso, procede con maestria su percorsi complicati dove possono sfuggire i termini particolari ma mai quelli generali.
Testo nemmeno troppo breve ma che si divora avidamente nello spazio di qualche ora, spesso un ripasso per chi e’ abituato alla scienza divulgativa ma da Feynman si impara sempre qualcosa senza rinunciare al piacere di una bella e appassionate scrittura.