6-12-2012
Oggi in diverse città d’Italia gli studenti scendono in piazza nella giornata di sciopero promosso dalla Fiom, per riaffermare il diritto ad essere in movimento per cambiare il presente e costruire un futuro diverso fatto di reddito e diritti.
Padova - alla manifestazione regionale arrivano tutte le delegazioni degli studenti dalle varie provincie. Da Mestre si arriva dopo aver occupato un Freccia Argento per il diritto alla mobilità. Il corteo, aperto da un apecar dei comitati ambientali per dire che l’alternativa si costruisce fuori dai ricatti lottando insieme per reddito e difesa della salute. In Piazza Garibaldi gli studenti partono in corteo selvaggio nella zona offlimit della città , raggiungono la prefettura dove vengono attaccati striscioni contro le violenze delle forze dell’ordine. Vengono tirate uova e vernice contro la Banca d’Italia per dire che al primo posto vengono i diritti e non le banche. Si arriva in Piazza dei Signori in cui si svolge il comizio della Fiom con Maurizio Landini dove una ragazza dell’Assemblea delle scuole porta le ragioni della protesta.
Bologna - Studenti e precari bloccano le strade del centro, quando si passa davanti a BankItalia, dove un anno fa gli scontri violenti della polizia provocarono 4 denti rotti a Martina, vengono lanciati sacchi della spazzatura che rappresentano le riforme e i provvedimenti che i manifestanti vogliono cancellare e rispedire al mittente. Si arriva nella piazza del comizio sindacale dove uno studente medio dalle occupazioni delle scuole e dal corteo degli studenti medi, universitari e precari partiti da piazza San Francesco, prende parola dal palco della Fiom.
Rimini Alcune centinaia di persone al corteo contro i tagli alla formazione e contro la Riforma Fornero. E’ stato raggiunto l’importante obiettivo prefissato durante le giornate precedenti, ovvero incontrare la Direzione territoriale dell’INPS per consegnare un documento di analisi sui gravi effetti della riforma Fornero che cancella la disoccupazione stagionale introducendo la Mini Aspi. Il direttore dell’Inps Antonio Romano conferma che al momento sulla Riforma Fornero non ci sono delle direttive chiare: questo significa che oltre 300.000 lavoratori e lavoratrici in tutta Italia non percepiranno la disoccupazione stagionale per il 2013. Prosegue quindi il piano di impoverimento attuato dal governo Monti.
Empoli Alcune centinaia di studenti danno vita ad un combattivo corteo che arriva in piazza dei Leoni, dove si svolge un’assemblea.
Napoli Dopo le cariche di ieri sera davanti gli sudenti sono oggi in corteo: viene sanzionato la Deutsche bank, poi arrivati in Piazza del Plebiscito ci si dirige verso la Regione
Roma Occupato uno stabile in Via Induno, sanzionate alcune banche durante il corteo, studenti medi ed universitari bloccano la Rinascente di Piazza Fiume “riprendiamoci lo sciopero!”, uova e monetine contro il Ministero dell’Economia contro gli stage ad un euro: “basta sfruttamento e lavoro gratuito!”, a Tor di Nona occupazione abitativa di Action e del Coordinamento cittadino di lotta per la casa “Reclaim your Home”. Il corteo degli sudenti torna alla fine della mattinata all’Università: “Anche se cadesse il governo Monti non basta, continuiamo la mobilitazione per mandare a casa le politiche d’austerità, costruiamo coalizioni sociali tra studenti, precari, disoccupati”.