Importanti risultati sono stati ottenuti monitorando circa 67.000 donne per più di 20 anni. Coloro che bevevano quattro o più tazze di caffè al giorno avevano un rischio di cancro endometriale ridotto del 25% rispetto alle donne che bevevano meno di una tazza al giorno. Inoltre, effetti simili sono stati riscontrati in coloro che assumevano caffè decaffeinato, ma non nei bevitori di tè. Lo stesso studio è stato condotto su circa 50.000 uomini, monitorati per 20 anni.
Chi beveva 6 o più tazze di caffè al giorno presentava una riduzione del rischio di cancro alla prostata del 18% e del rischio di svilupparne una forma potenzialmente mortale del 60%. Tutto ciò dimostra che il caffè può avere un effetto benefico sui livelli di insulina. Altri studi condotti in precedenza avevano già individuato un legame tra i livelli di insulina, la crescita tumorale ed il consumo di caffè: quest’ultimo può contribuire a limitare lo sviluppo di questa terribile malattia.
Tuttavia, i ricercatori avvertono i bevitori di caffè che l’aggiunta eccessiva di zucchero e di creme determina un eccesso di calorie che annulla i benefici prodotti da questa bevanda.