Seitan all’uva

Da Felicia

L’ispirazione nasce da una ricetta onnivora; abbinare la frutta alla carne spesso è una necessità: si usa per sgrassare o smorzare il sapore della carne.
Ho voluto provare questo abbinamento con il seitan, con un utilità completamente diversa: volevo offrire un piatto aromatico e dal gusto originale.
Spesso le fotografie attirano la mia attenzione, quando vedo un piatto non vedo gli ingredienti in sè, immagino ed elaboro la mia ricetta; è quello che è successo guardando la fotografia su Sale & Pepe di Ottobre, ho immediatamente immaginato il seitan.
La veganizzazione della ricetta è andata oltre lo scambio di ingrediente, è assolutamente necessario modificare la metodologia e il procedimento.
Il seitan non è carne, fortunatamente…. e non si cucina come carne anzi, non dimentichiamo che il seitan è glutine, ha bisogno di assorbire i sapori per donarli al momento dell’assaggio.
Il risultato desiderato è stato ottenuto, il seitan è stato apprezzato e lodato, delicato e gustoso, l’uva si è rilevata un ottimo ingrediente.

Ingredienti:
1 confezione di seitan lavato a mano 250 gr.
300 gr di uva bianca
salsa di soia (tamari)
olio extravergine d’oliva
1 bicchierino di Porto bianco
acqua q.b.

Procedimento:
In una ampia padella antiaderente emulsionare un cucchiaio scarso di salsa di soia, con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e l’acqua necessaria per arrivare all’altezza del seitan, disposto in un unico strato nella padella.
Scaldare e unire il seitan, portare a cottura, ogni tanto girare le fette di seitan e far asciugare completamente l’emulsione.
Nel frattempo lavare accuratamente l’uva, staccare gli acini dal graspo e passarne 200 gr in un passaverdura a fori fini. Si deve ottenere solo il succo eliminando vinaccioli e buccia.
Quando l’emulsione sarà stata completamente assorbita dal seitan, alzare la fiamma e bagnare con il bicchierino di Porto bianco, far evaporare e dorare il seitan da tutte e due i lati.
Ritirare il seitan in un piatto, nella stessa padella utilizzata per la preparazione del seitan, versare il succo d’uva e farlo restringere per qualche minuto a fiamma vivace, abbassare la fiamma, unire il seitan e i chicchi d’uva rimasti tagliati a metà e privati dei vinaccioli. Far insaporire per qualche minuto girando le fette di seitan: i chicchi d’uva si devono solo ammorbidire.
A fine preparazione versare un goccio d’olio extravergine d’oliva e servire.

Osservare con attenzione l’espressione di chi assaggia il primo boccone, dopo pochi istante avrete la certezza di aver fatto centro…. l’obiettivo è raggiunto.

* La ricetta prevedeva l’utilizzo di vermut dry; non l’avevo in casa; in alternativa ho utilizzato il porto bianco: ha funzionato perfettamente.


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