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Sel a Crema rimane stranamente ai margini. E dal “Piccolo” Zacchetti lancia frecciate velenose

Creato il 29 giugno 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Sinistra Ecologia e Libertà ancora ai margini, e i rapporti con la maggioranza della maggioranza, con quella che conta, la giunta, non sono migliorati. Francamente non si capisce perché.

Sel a Crema rimane stranamente ai margini. E dal “Piccolo” Zacchetti lancia frecciate velenose

Emanuele Coti Zelati, consigliere comunale di Sel

Perché a Crema c’è un partito che ha collaborato a scrivere il programma, che non sta chiedendo niente: “Noi non chiediamo poltrone, sia chiaro, e nella maggioranza ci restiamo e ci crediamo per realizzare il programma. E’ un buon programma per Crema? Anche noi abbiamo contribuito a scriverlo: vigiliamo perché sia realizzato” sottolinea il consigliere comunale Emanuele Coti Zelati. Che insiste sui rapporti interni alla maggioranza di cui fa parte: “Ci aspettiamo un segnale di disponibilità da parte della maggioranza. Sinceramente non capisco questa situazione: siamo disponibili verso la maggioranza di cui facciamo parte e ci aspettiamo un confronto più aperto, con un maggiore ascolto reciproco. Non capisco a chi convenga questo stato di cose”.

Lo capisce, o crede di capirlo, a seconda dei punti di vista, Arcangelo Zacchetti, intervistato dal freepress Il Piccolo giornale del Cremaco. Lo Zacchetti fu consigliere di Renato Strada (centrosinistra) ai tempi della storica sfida con Cesare Giovinetti (Lega), persa perché, secondo lo Zacchetti, Strada aveva “imbarcato Rifondazione prima del ballottaggio”.

E ora, sempre secondo l’ex consigliere di Strada, ancora attivo e in grado di influire in qualche misura sulle scelte del sindaco (riporto dal Piccolo), il sindaco Stefania Bonaldi avrebbe fatto meglio a non allearsi né con Rifondazione né con Sel, perché avrebbe vinto al secondo turno.

Si capisce come l’intervista zacchettiana abbia infastidito Sel. Il titolo d’altra parte è “Bonaldi sia coerente. Nessuna poltrona a Sel”.

Dunque che succede? C’è una lotta interna al centrosinistra di Crema? Bisogna far guerra a Sel e Rifondazione (che poi fa parte della Federazione della Sinistra)? Non era il centrodestra l’avversario? Le idee circolano liberamente anche grazie ai freepress ma a Crema il ruolo della sinistra che porta voti e fa vincere al primo turno dà tanto fastidio? La stessa Rifondazione chiede di coinvolgere Sel con un incarico. A questo punto la questione si fa imbarazzante!

p.z.

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