Nei suoi viaggi notturni, Selene scorse una volta un giovane pastore, Endimione, che, addormentatosi sull'ingresso di una grotta, era tutto illuminato dalla sua bianca luce. Era un giovinetto bellissimo, e la dea non potè fare a meno di sostare un attimo per baciarlo tacita.
Ogni notte Selene vedeva quel pastorello addormentato sulla soglia della sua grotta e ogni notte sostava vicino a lui, sempre più a lungo, per baciarlo. Zeus decise allora che Endimione divenisse immortale, ma eternamente immerso nel sonno: e così potè continuare, di notte in notte, l'amore di una dea per un giovinetto addormentato.