Quando una prestigiosa azienda di design come Seletti si ritrova a dialogare e collaborare con l'art magazine ToiletPaper, che cela il controverso lavoro di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, non ci si può che aspettare incredibili sorprese.
ToiletPaper è un magazine nato nel 2010 composto da sole immagini, e nasce dall'idea dei due artisti di creare un nuovo mix tra linguaggio artistico e pubblicitario, arte e moda, caratterizzate da una vibrante carica ironica e provocatoria, combinata alla patina della fotografia commerciale. Così, dall'incontro tra Seletti e ToiletPaper, nasce il brand "Seletti Wears ToiletPaper", un'inconsueta e singolare collezione di piatti, tazze, tovaglie, vassoi, saponette e aschiughini.
I materiali e il design sono quelli semplici di una tradizionale cucina anni Cinquanta ma che allo stesso tempo diventano veri e propri complementi d'arredo e anche oggetti da collezione ricercati in tutto il mondo, dal MoMa di New York fino al Palais de Tokio di Parigi.
La chiave vincente è rappresentata dall'estetica di ogni singolo oggetto, sgargiante e colorato, che riporta immagini oniriche non poco inquientanti e con un tocco di pop art.
Chi si sente eccentrico e vuole dare un tocco di buonumore e di originalità alla propria casa, può scegliere tra questi e molti altri esemplari oggetti inconsueti ma unici nel loro genere. "Il carattere esclusivo di questa collezione" - così come afferma Stefano Seletti, volto e mente dell'omonimo brand di design - "non è rappresentato dall'inaccessibilità economica ma dall'audacia intellettuale di chi scegli di acquistarli". Pezzi di design che sicuramente non passeranno inosservati, e in questo Seletti e ToiletPaper sembrano proprio non avere rivali.