Il punto di partenza era rappresentato dal racconto “Funes o della memoria” di Jorge Louis Borges (contenuto nella raccolta Finzioni) e a partire da quel punto la puntata ha preso forma toccando diversi aspetti legati alla memoria e non solo.
E’ stato ricordato il film Memento del regista Cristopher Nolan, autore di numerosi altri film di successo come Il cavaliere oscuro o l’ultimo Inception, sono stati ricordati alcuni episodi realmente accaduti di perdita di memoria vera e simulata e, tra le altre cose, è stato preso in considerazione anche il fenomeno del cosiddetto self-tracking al quale mi sono avvicinato negli ultimi tempi.
Con mia grande sorpresa nei giorni direttamente precedenti alla messa in onda del programma, sono stato contattato via facebook da Massimo Cerofolini conduttore del programma, il quale mi ha gentilmente invitato a portare la mia testimonianza sull’argomento definendomi “uno dei pochi self-tracker italiani”.
Ne è seguita una simpatica chiacchierata telefonica con Laura Pintus che è riuscita nel non facile compito di mettermi a mio agio e farmi parlare di questo mio esperimento personale.
Dopo aver ascoltando la trasmissione devo fare i miei complimenti alla redazione de “Il Viaggiatore” perchè ha montato la mia intervista in modo eccezionale, riuscendo nell’intento di tagliare tutte quelle parti dove la mia scarsa attitudine nello spiegare le cose mi aveva fatto impappinare.
Ringrazio inoltre la redazione per l’articolo di presentazione della puntata nel quale sono stato presentato come esperto del tema al fianco di nomi importanti come Gianni Golfera, Leandro Agrò e Andrea Barchiesi.
Per chi volesse ascoltare la trasmissione ecco la pagina del programma per lo streaming audio o lo scaricamento del file mp3 della puntata.