Continua , come previsto , la sequenza di aggiustamento della tassa SELIC che passa dall'11.5% al 11% all'anno . La decisione è stata presa ieri alla unanimità dal COPOM come misura a sostegno della economia in vista dei problemi generati dalla crisi mondiale .
Nel suo recente intervento nel Rio Grande do Norte , Dilma ha invitato i brasiliani a continuare a consumare e le imprese a continuare a produrre . Nuove misure a favore del credito sono previste nei prossimi giorni come ha annunciato il Ministro Mantega . Insomma il Brasile non sta mettendo la testa nella sabbia e sta prendendo tutte le misure possibili per ammortizzare la forza d'urto della crisi .
Ho sentito poco fa mio figlio che lavora nella City nel settore finanziario e mi ha raccontato che a Londra sono letteralmente terrorizzati al pensiero di un default dell'Italia che trascinerebbe nell'abisso l'intera area dell'euro ma che l'ipotesi si fa sempre più probabile ogni giorno che passa .Scherzosamente , ma non tanto , mi ha detto che tra poco si trasferirà anche lui in Brasile . Mi consolo pensando che oltre ad andare in fumo i pochi risparmi in euro che ancora possiedo andrà in fumo anche il consistente mutuo che mi resta da pagare sull' appartamento . E la pensione ? Beh ... quella è una favola a cui ho smesso di credere da tempo .