In un mercato radiotelevisivo progressivamente più competitivo, Rai mantiene la sua posizione di centralità e di leadership fornendo un servizio sempre più articolato e finalizzato a soddisfare le preferenze di una platea televisiva più segmentata. Nel primo semestre del 2014 il Gruppo Rai conserva la leadership del mercato televisivo sia in Prime Time (39,3% di share) sia nell’intera giornata (37,4% di share).
Il deterioramento del quadro macroeconomico ha condizionato il livello delle attività produttive, peggiorando e differendo le aspettative di rilancio. Per il mercato radiotelevisivo, tali andamenti si sono riflessi nella conferma, ancorché su tassi più contenuti, nella flessione degli investimenti pubblicitari.
L’andamento del primo semestre del 2014 è stato condizionato sul fronte dei ricavi dagli effetti del provvedimento legislativo che ha ridotto di 150 milioni di Euro su base annua i ricavi da canone e, dal lato dei costi, dall’impatto connesso all’acquisizione dei diritti dei grandi eventi sportivi (Mondiali di Calcio, Olimpiadi Invernali) che hanno inciso per oltre 67 milioni di Euro.
Il Bilancio del Gruppo Rai chiude, a livello consolidato, con una perdita pari a 77,9 milioni di Euro, che include la quota parte della riduzione dei ricavi da canone determinata dal citato provvedimento legislativo pari 75 milioni di euro, contro la perdita pari a 3,2 milioni di Euro dello stesso periodo del 2013. La Capogruppo, parimenti, riporta una perdita pari a 78,4 milioni di Euro contro la perdita netta di 3,7 milioni del periodo corrispondente del 2013.
A parità di condizioni, ossia prescindendo dal provvedimento legato al canone e dall’aggravio dei costi per gli eventi sportivi, le risultanze economiche del Gruppo mostrerebbero, rispetto al corrispondente periodo del 2013, un deciso miglioramento con un risultato ampiamente positivo.
Il risultato di periodo ha infatti beneficiato della prosecuzione e del rafforzamento delle iniziative di razionalizzazione e ottimizzazione dei costi riferiti a tutte le attività del gruppo che, associate anche a interventi organizzativi e sui processi, consentiranno di rendere strutturali i risparmi conseguiti. Inoltre nel corso della riunione sono state approvate all’unanimità le nuove istruzioni per l’acquisto dei diritti esclusivi per il settore radiotelevisivo.