Il primo verdetto definitivo riguarda lo spareggio per rimanere in alto: sabato vince il cavallo "di rincorsa", a Prato i Crociati bissano il successo dell'ultima di campionato e beffano l'Aquila nel finale, nel più atroce dei modi, con un intercetto di Marcello Violi che ribalta il 15-14 del 79'. Questo è lo sport, dicesi guizzo finale, astenersi recriminatori.
Ci associamo a quanto afferma IlNero: per quanto riguarda l'Aquila la A è il giusto punto per ricostruire, ammesso e non concesso ci siano le energie, assieme al passato glorioso. Per i parmensi onore al merito di chi la serie se l'è guadagnata in campo, ma adesso basta bluff o pie intenzioni: "il Campionato di Eccellenza va rispettato (...), non è una palestra. Questo ci si aspetta da un mondo ovale come il parmigiano per il prossimo anno". Amen.