Semifinali part one e spareggio Eccellenti

Creato il 13 maggio 2013 da Rightrugby
Weekend di semifinali in giro per l'Europa del rugby, chi è mai l'Eccellenza italiana per smarcarsi?  Nel primo giro succede che il fattore casalingo vinca sul maggior tasso tecnico presunto, e succede che non sia il più grande a mangiarsi il più piccolo ma il più veloce a farsi il più lento, approfondisce con dovizia l'esperto designato.  Fan comunque impressione i 18 punti di dote accumulati sotto la pioggia dal Prato, vedremo se basteranno a Calvisano; anche Mogliano sorprende anche vista la partita giocata - mai dentro ai 5 metri avversari, raramente nei 22, tutto di piede - ma la scorta accumulata per la trasferta in riva al Po vale solo 10 punti, forse non sarà sufficiente a Viadana, occorrerà inventare qualcosa.
Il primo verdetto definitivo riguarda lo spareggio per rimanere in alto: sabato vince il cavallo "di rincorsa", a Prato i Crociati bissano il successo dell'ultima di campionato e beffano l'Aquila nel finale, nel più atroce dei modi, con un intercetto di Marcello Violi che ribalta il 15-14 del 79'. Questo è lo sport, dicesi guizzo finale, astenersi recriminatori.
Ci associamo a quanto afferma IlNero: per quanto riguarda l'Aquila la A è il giusto punto per ricostruire, ammesso e non concesso ci siano le energie, assieme al passato glorioso. Per i parmensi onore al merito di chi la serie se l'è guadagnata in campo, ma adesso basta bluff o pie intenzioni: "il Campionato di Eccellenza va rispettato (...), non è una palestra. Questo ci si aspetta da un mondo ovale come il parmigiano per il prossimo anno". Amen.