Eko Entertainment si presenta sui digital delivery con un particolare puzzle game basato sulle forze della natura
Non pensiamo abbastanza ai veri e propri miracoli che la natura ci pone davanti agli occhi, questo appare chiaro soprattutto dopo aver provato Storm. Il percorso che un povero seme deve effettuare per riuscire ad arrivare a un pezzo di terreno fertile e poter diventare una piantina è un vero e proprio viaggio epico che coinvolge le più possenti forze della natura, coordinate nella soluzione di enigmi tali da far pensare che la crescita di una semplice ortica fuori dalla finestra sia un evento da salutare con sincero entusiasmo, invece che un evento degno al massimo di una fugace occhiata di disapprovazione.
Puzzle elementare
Lo scopo del gioco è dunque far raggiungere ad alcuni semi degli appezzamenti di terreno fertile all'interno dei circa 50 livelli presenti, suddivisi in quattro macro-sezioni rappresentate dalle diverse stagioni, che caratterizzano ambientazioni e alcune diverse tipologie di interazione con gli scenari. Il giocatore si trova a spostare un puntatore sullo schermo, controllando con questo i tre elementi a disposizione: vento, pioggia e fulmine, ognuno in grado di agire in maniera diversa e con la necessità, spesso, di incastrare fra loro gli effetti di ogni particolare "potere" naturale. Il vento è in grado di spostare gli oggetti (e gli stessi semi) con forti e improvvise folate, la pioggia crea flussi d'acqua in grado di riempire gli affossamenti, far galleggiare o spostare oggetti in base al movimento del fluido, infine il fulmine può incendiare alcuni elementi dello scenario o creare spostamenti improvvisi, facendo ad esempio saltare il seme.
Le meraviglie della natura
Come si conviene ad un gioco incentrato sulla natura, Storm è caratterizzato da una cosmesi semplice ma di grande effetto. I livelli sono disegnati in 2D, con scenari che rappresentano paesaggi naturali, bucolici e dominati da atmosfere tranquille e rarefatte, rimarcate anche da un accompagnamento audio dallo stile alquanto new age. Il tutto concorre a fornire un'esperienza molto rilassante, quasi rigenerante rispetto alle normali sollecitazioni sensoriali dei videogiochi classici. Forse proprio nell'atmosfera generale risiede l'elemento maggiormente caratterizzante per questo titolo Eko, che riesce a coniugare l'idea di base di puzzle game legato alle forze naturali con una realizzazione tecnica che effettivamente mette in risalto la natura, magari stilizzata e un po' naif ma indubbiamente ben costruita seppure con mezzi semplici. Il level design funziona bene fin quando non cede il passo al tempismo e alla precisione dei movimenti, lasciando alle complicazioni del sistema di controllo il carico di impegno che sarebbe sicuramente meglio investito in auspicabili complessità degli enigmi e della struttura dei livelli. E' forse una scelta dettata anche dalla buona quantità di questi, che arriva a circa 50 in totale, ma sarebbe forse stato preferibile anche una riduzione nella lunghezza (pur non molto ampia, in termini di quantità di ore di gameplay) a patto di un mantenimento costante del ritmo e dell'intensità del gioco. In ogni caso, gli appassionati di puzzle game troveranno probabilmente pane per i loro denti nell'offerta di Storm, che consente anche una certa rigiocabilità grazie alle tre modalità presenti (Adventure, Free mode e Spirit mode), ma la mancanza di un qualsiasi senso di progressione (sebbene coerente con l'essenza di puzzle game puro) al di là del cambio delle stagioni e il senso di alienazione che deriva anche dalla mancanza di una "guida" di qualsiasi tipo nell'affrontare i livelli del gioco sono caratteristiche che difficilmente potranno essere apprezzate da tutti.
Storm - Trailer del gameplay
L'idea affascinante e l'atmosfera contemplativa ci sono e caratterizzano in maniera particolare l'esperienza di Storm, ma riescono solo in parte a sovrastare i problemi che emergono dopo un po' di livelli alle prese con semi e forze della natura. Laddove un puzzle game puro dovrebbe giocare tutte le sue carte, ovvero la complessità degli enigmi e del level design, Storm si dimostra presente fino a un certo punto, lasciando poi spazio alla più comoda soluzione del tempismo e della precisione nei controlli, con conseguenze piuttosto frustranti visti alcuni limiti evidenti nel sistema di gestione degli elementi. Nel complesso il bilancio è positivo e il gioco riesce a regalare delle ore di divertimento e relax, peccato che l'intensità non si mantenga costante e alcuni problemi nel controllo e nella gestione fisica ne inficino il bilanciamento.
Giorgio MelaniPro
- Idea interessante e inizialmente ben impostata
- Atmosfera rilassante e piacevole
- Notevole la realizzazione dei fluidi
Contro
- Level design discontinuo
- Qualche scomodità di troppo nel sistema di controllo
- Alcune incertezze nella gestione della fisica