Due ragazzi francesi che prenotano un tavolo per la cena.Arrivano alle 21:30, si siedono in terrazza, uno dei due ordina anche per l'altro dicendo: "Per il ragazzo giovane...""Il ragazzo giovane sarebbe lui?" chiedo, indicando il suo amico."Sì, lui" mi risponde sorridendo."Ma anche tu sei giovane", aggiungo."Embè... no, non così giovane..." risponde lui, ridendo.Io lo guardo e penso che sia giovanissimo e decisamente affascinante con i suoi capelli ricci, i suoi occhi verdi, la sua barbetta appena accennata e il suo gran sorriso. Avrà 30 anni... forse 35, e si sforza di parlare italiano per ordinare tutto quello che vorrebbero mangiare.L'altro, a guardarlo bene, ne avrà non più di 25 e si rivolge al suo amico in francese. Finito l'ordine, porto le bibite e il pane e riprendo il mio servizio con i clienti successivi.Mi capita di vedere la scena quando passo davanti al loro tavolo con una comanda appena compilata e per un secondo incrocio lo sguardo del ragazzo più grande.Passo oltre e osservo gli altri clienti.Nessuno fa strani gesti, smorfie, risatine o commenti.Mi giro verso la sala e butto un'altra occhiata.I due ragazzi si tengono per mano e si parlano guardandosi negli occhi.Li disturbo solo quando porto gli antipasti a tavola... loro sciolgono la stretta delle dita, mi sorridono e iniziano a mangiare.
Quelle mani si sono cercate ancora per tutta la cena... senza paura e vergogna. Semplicemente... come se l'amore fosse la cosa più normale e meravigliosa del mondo.
Solo alla fine della battuta mi sono reso conto che in tutta la serata solo quei due giovani uomini innamorati si erano toccati con tanta dolcezza. Ho guardato la mia collega e le ho detto: "Hai visto come si stringono la mano?" Lei a sorriso e mi ha risposto: "Si amano... semplice!"
Già. Semplice. Più semplice di quanto potrebbero pensare molte persone ottuse. Amore. Solo e unicamente amore.