Serafino Pallu ancora in sella. Nonostante tutto. Perché? Non certo perché è bravo, le prove della sua mediocrità stanno ancora lì: la caserma della Guardia di Finanza, il ponte sul Buthier… eppure è stato riconfermato alla Commissione edilizia del Comune di Aosta con il ruolo di vice-presidente: un passetto indietro. Troppo poco. In tempi berlusconiani questa spudoratezza sembra essere la norma. A parole si invoca la meritocrazia, nei fatti è tutto il contrario. A Pallu si associa anche Maison Barailler, in via Croce di Città, ebbe l’incarico da parte della Curia di restaurare l’edificio per trasformarlo in sede di accoglienza per i pellegrini del Giubileo. I soldi? Quelli dello Stato e della Regione. Mai entrato un pellegrino! E qui l’ingegnere non c’entra. Dell’edificio si parlò ancora perché qualcuno lo voleva come museo del tessuto. In realtà non se ne è fatto niente, eppure sono passati dieci anni e i soldi sono stati spesi, non dal Vaticano, ma dai contribuenti.