Bene, il Brasile sta diventando come questa grappa, nel senso che se ne assumi troppo fa male, ma anche per l’incredibile ascesa in tutti i campi.
E’ di ieri che il Venezuela si è unito agli altri Stati del Mercosul (Mercato Comune del Sud) e la nostra beneamata Dilma non ha perso l’occasione di esternare la “sua” supremazia prendendosi tutto il merito. Infatti possiamo trovare sui giornali frasi come:
"O Mercosul se transforma agora na quinta economia mundial", com um Produto Interno Bruto (PIB) de US$ 3,3 trilhões, e se consolida como uma "potência" nas áreas de energia e produção de alimentos, declarou Dilma Rousseff ao oficializar a entrada da Venezuela como quinto membro do bloco…
Dilma deu uma "calorosa boas-vindas" a "todo o povo venezuelano" ao Mercosul, que agora passa a ser uma zona econômica com 270 milhões de habitantes e que representa 70% da população sul-americana…
"Isso inspira a perspectiva de o Brasil vir a se transformar na quinta economia do mundo, possivelmente ao final da próxima década em que estamos ingressando"… e via discorrendo.
Ora, al di là del fatto che queste affermazioni siano vere o false, è proprio necessario che sia sempre la Dilma a parlare? Sarebbe merito suo se il Venezuela si è aggregato agli altri paesi? Perché solo il Brasile potrà diventare la quinta economia del mondo? Ma perché questa donna non impara un po’ di diplomazia e la smetta, almeno per un attimo, di atteggiarsi a grande padrona del mondo? Ma nessuno ha insegnato a questa donna un poco di umiltà? Ma evidentemente la modestia è una virtù che ben pochi brasiliani hanno.