Come ogni anno (CITY OF WONDER ha quasi due anni e mezzo ormai!) dico come vorrei che fosse quello successivo. Beh, mi auguro che il 2011 sia un anno intenso, ricco di cose da fare (nel bene e nel male) e che spalanchi la mente un po' a tutti. Forse sarà l'anno della mia prima lunga esperienza all'estero e sicuramente avrà questo esito per quanto mi riguarda.
E poi, perché no, un anno dispendioso: di energie, di desideri, di pazzie ma anche di cose sudate. Un anno di consolidamento, di struttura, di sfizi ma ragionati. L'anno delle soddisfazioni.
Cosa lascio con il 2010? La mia tanto sudata laurea, il mio secondo libro, la nuova casa, il nuovo incontro... Ma tutto questo lo porto ancora con me.
Buon 2011 a tutti, belli e brutti, pensierosi e superficiali, contenti e tristi... L'anno dell'appianamento, l'anno delle ribalte.